Dura presa di posizione della società U.G. Manduria sport che condanna gli atti vandalici attribuiti ad un gruppo di tifosi del Gallipoli che ieri pomeriggio, al termine dell’incontro concluso senza reti, avrebbero danneggiato decine di auto in sosta appartenenti a residenti del posto, esploso petardi e spaventando il pubblico, tra cui donne e bambini che lasciava lo stadio.
Nella nota stampa la società biancoverde stigmatizza tale atteggiamento ricordando i precedenti della più esagitata tifoseria giallorossa che recentemente sarebbe stata anche sanzionata dalla giustizia sportiva per atteggiamenti violenti e sessisti (avrebbero offeso e oltraggiato la presidentessa di un’altra squadra di calcio rivale).
Sarebbe intanto in corso una intensa attività investigativa da parte della polizia di Stato tesa ad individuare i responsabili dei danneggiamenti anche attraverso l’identificazione degli autori di alcuni post pubblicati sui social.
Di seguito il testo del comunicato U.G. Manduria Sport. (Nel riquadro sulla foto, uno dei post di cui le forze dell'ordine ricercano l'autore).
La Società U.G. Manduria Sport stigmatizza e manifesta sgomento per il comportamento sconsiderato di un ragguardevole numero di pseudo-tifosi ospiti arrivati da Gallipoli, ai quali vanno ascritte, in maniera esclusiva, le responsabilità degli atti teppistici accaduti all’esterno dello Stadio al termine della gara.
Si è trattato di premeditata e inaudita violenza e, auspichiamo che tali delinquenti arrivati con bastoni, mazze, bottiglie, materiale esplosivo e addirittura martelli e oggetti contundenti atti a distruggere seriamente decine di auto, suppellettili e abitazioni adiacenti, siano individuati immediatamente.
Quanto accaduto è inconfutabile, oltre mille tifosi manduriani presenti in tribuna sono rimasti all’interno della struttura in attesa che le Forze dell’Ordine facessero evacuare il settore dei supporters del Gallipoli Calcio, gli ospiti invece, anziché defluire civilmente hanno deliberatamente dato sfogo alle loro cattive intenzioni danneggiando tutto ciò che gli è capitato, ma soprattutto automobili in sosta appartenenti a famiglie residenti nella zona.
L’UG Manduria inoltre, esprimendo piena solidarietà agli sportivi manduriani e vicinanza a chi ha subito danni, comunica che attraverso i propri legali agirà in tutte le sedi opportune affinché vengano individuati e perseguiti i responsabili artefici di tali atti deplorevoli, alcuni già in corso di identificazione dalle FF.OO.
Non lasceremo nulla di intentato, nell’ottica di una doverosa e legittima richiesta risarcitoria a ristoro degli ingenti danni subiti e documentati da tifosi e normali cittadini, che tuteleremo in ogni sede.
E’ evidente che il modello culturale di coloro che si son resi protagonisti di questo pomeriggio di follia sia da condannare ancora una volta, solo pochi giorni addietro difatti, la giustizia sportiva ha fatto il suo corso, sanzionando pesantemente la Società del Gallipoli Calcio a causa di tali soggetti che nulla hanno a che vedere con il mondo dello sport per atti e comportamenti sessisti e discriminatori.
Abbiamo accolto dirigenti e calciatori del Gallipoli Calcio con rispetto e amicizia e con il più ampio e doveroso senso di ospitalità che contraddistingue la famiglia della UG Manduria Sport, perché crediamo che questi siano i principi fondanti di ogni società sana, gli esempi e gli strumenti idonei per costruire e trasferire questi valori alle future generazioni, quelle che stanno crescendo sui gradoni dello Stadio “Nino Dimitri”.
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2 commenti
Massimo dinoi
lun 12 dicembre 2022 03:33 rispondi a Massimo dinoiVI RENDETE CONTO QUANTA IGNORANZA C'È IN QUESTO SPORT..... MA LASCIATELI MORIRE DI FAME....USCITE CON LE VOSTRE MOGLI...OPPURE DOVETE LASCIARE CASA LIBERA
Luigina parco
lun 12 dicembre 2022 12:17 rispondi a Luigina parcoIo e mio marito ci siamo trovati in mezzo alla follia di questi individui, avevo paura per noi, grazie a Dio non ci hanno toccato, avevano delle mazze da baseball, quindi sono già venuti organizzati, inoltre ho visto distruggere tutto ciò ,che li capitava davanti : auto , moto. Ovviamente incappucciati, poi sono saliti su 2 pullmini bianchi , con la scritta parco Condar.. Urlavano come matti,Ho anche cercato di fermarli , essendoci una famiglia davanti a noi con 2 bimbi, ma niente erano presi dalla loro follia