Sabato, 26 Luglio 2025

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L’analisi dell’alleanza civica

Depuratore consortile, disastro annunciato

Depuratore Depuratore

Nella missiva inviata dalla Commissione di Controllo del Depuratore Consortile, datata 21/07/2025, prendono forma e sostanza tutte le criticità che avevamo ampiamente a suo tempo evidenziato e previsto.

Le acque stagnanti delle trincee drenanti sono infatti una bomba igienico-sanitaria pronta ad esplodere, tanto più con le temperature elevatissime che si stanno registrando in questi giorni; a questo si aggiungano le esalazioni ed il cattivo odore insostenibile provenienti dalle vasche di depurazione.

Come detto, avevamo ampiamente previsto ogni cosa e, come sempre inutilmente, avevamo messo in guardia dall’opportunità di concedere – tanto più gratuitamente come poi avvenuto – ben sei ettari di terreno comunale a diretto ridosso delle abitazioni di San Pietro in Bevagna, perché anche il più sprovveduto amministratore pubblico avrebbe dovuto immaginare il disastro che sarebbe giunto una volta entrato in funzione il depuratore. Stesso dicasi per le vasche di depurazione, completamente scoperte, con l’assenza di qualsivoglia barriera architettonica o ambientale atta a ridurre l’impatto dei cattivi odori che, nuovamente, anche uno sprovveduto avrebbe dovuto sapere si sarebbero sprigionati.

Purtroppo, però, quando il bene a cui si tende non è quello comune, ma il proprio, quando non interessa che un impianto sia efficiente e minimamente impattante, ma basta realizzarlo per tenere contenta Aqp e Regione e magari elemosinare una candidatura, questi sono i risultati.

Dopo tutte le battaglie che ci hanno visto in prima linea per anni è davvero vergognoso che le nostre marine e la nostra meravigliosa Città debbano subire questo martirio infinito di brutture, inefficienze e tristezza.

Un miasma di marcio che, non a caso, avvolge tutto il nostro territorio da anni e che ora, grazie alla peggiore amministrazione della storia, ingloberà anche le marine, con danni irreparabili all’economia e al turismo.

Ora chiediamo che l’Amministrazione Pecoraro, recuperi un po' di amore verso questo territorio e chieda agli Enti preposti un intervento immediato atto almeno a limitare i danni. Ma immaginiamo già che nulla di ciò sarà fatto data l’incapacità amministrativa ormai dimostrata in oltre quattro anni di guida della città con il risultato, sotto gli occhi di tutti, dei numerosi e continui danni fatti.

Alleanza civica popolare (Manduria Migliore – Federcivica – Puglia Popolare)

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