
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Aiuti-ter, bar e ristoranti di Manduria trovano una notizia che può far loro piacere, in un periodo estremamente teso per l'aumento dei costi energetici.
Nelle more del decreto c'è il punto d'interesse che riguarda i dehor e la procedura semplificata per la loro installazione che risale ai tempi dei lockdown più duri come strumento dato ai ristoranti per aumentare la superficie disponibile ai coperti, in modo da preservare il distanziamento e sfruttare anche maggiormente lo sfogo all'aria aperta. Il quadro autorizzativo semplificato viene infatti prorogata al 31 dicembre 2022, salvo disdetta dell'interessato. La scadenza prevista in precedenza (dal dl Ucraina bis) era invece al 30 settembre.
Fino alla fine dell'anno continuerà dunque, a Manduria come in tutta Italia, l'applicazione della norma del "decreto Ristori" secondo la quale, per la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di strutture amovibili (dehor, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni) allo scopo di favorire il rispetto delle misure di distanziamento, gli esercenti attività di ristorazione o di somministrazione di pasti e bevande non sono tenuti ad acquisire preventivamente le autorizzazioni richieste dal "Codice dei beni culturali e del paesaggio" e non sono obbligati al limite temporale di 90 giorni per la loro rimozione.
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