Concorso di primario annullato, Perrini smentisce un suo interessamento e minacce querele

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Renato Perrini

Il consigliere regionale, Renato Perrini, smentisce il suo presunto interessamento per l’annullamento del concorso per primario della radiologia dell’ospedale di Martina Franca (che indirettamente danneggerebbe il Marianna Giannuzzi di Manduria) e anticipa querele. Raggiunto telefonicamente, l’esponente di Fratelli d’Italia si mostra molto infastidito per come il suo nome stia girando sui social «con commenti senza fondamento per i quali gli autori dovranno rispondere alla magistratura», afferma Perrini che prende le distanze dal polverone sollevato dopo la notizia dell’annullamento del concorso «del quale non so assolutamente niente», assicura il consigliere.

«Tutti sanno del mio impegno per l’ospedale di Manduria per il quale mi sono speso più volte sia nel mio ruolo in Regione Puglia – dice Perrini riferendosi al suo incarico di vice presidente della Commissione Sanità -, che con la mia presenza quasi settimanale su quel versante della provincia sempre a difesa della sanità in generale e del Giannuzzi in particolare».

Il consigliere avrebbe già consegnato ai propri avvocati dei post e commenti pubblicati sui social particolarmente offensivi della sua persona, tutti relativi a quelle sue presunte pressioni per convincere la direzione generale della Asl a rifare il congresso per primario di radiologia. «Del quale sono e voglio restare all’oscuro di tutto», insiste Perrini che conclude ribadendo il suo obiettivo: «potenziare il presidio ospedaliero messapico anche nella prospettiva del nuovo ospedale San Cataldo di Taranto - dice -, che resterà sempre troppo distante da Manduria e dai comuni serviti e collegato male dal punto di vista viario».

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