Gruppo promotore | © La Voce di Manduria Si è conclusa con grande successo la sesta edizione del progetto per la rieducazione dei detenuti “Fuori…gioco!”, tenutosi presso la Casa Circondariale di Taranto, che prevede una serie di lezioni afferenti lo Sport e la Legge, una serie di allenamenti atletici indirizzati ai reclusi ed infine un quadrangolare di calcio in cui si affrontano le rappresentative dei Magistrati, degli Avvocati, della Polizia Penitenziaria e dei detenuti. Fa piacere sottolineare che l’ambizioso progetto rieducativo vede tra i protagonisti tre giuristi manduriani che assieme all’Associazione di Promozione Sociale Fuorigioco - prevalentemente composta da operatori del diritto - non sono nuovi ad iniziative di questo genere.
L’ideatore e coordinatore del progetto è l’Avv. Giulio Destratis e tra i relatori negli incontri con i detenuti sono intervenuti l’Avv. Manolo Gennari, il quale ha affrontato la complessa tematica del rapporto tra Diritto Penale e Diritto Sportivo, e il Dott. Cosimo Resta che ha relazionato sulle responsabilità civilistiche degli enti sportivi.
Testimonial del progetto, quest’anno, Antonio Benarrivo vincitore di numerosi trofei con il Parma Calcio e vicecampione del mondo con l’Italia di Sacchi ai Mondiali del 1994.
Le squadre si sono affrontate sullo splendido manto erboso dello Stadio Iacovone agli ordini di una terna di giovani e promettenti arbitri della Sezione di Taranto, designati dal Presidente della Figc Puglia Vito Tisci e dal Presidente Aia Taranto Di Leo.
Ad affollare la tribuna numerosi rappresentanti delle più importanti Istituzioni Statali (Comune di Taranto e Regione Puglia), Giudiziarie (Associazione Nazionale Magistrati e Ordine degli Avvocati) e Sportive (Figc, Aic, Aiac, Lnd, Aia) che hanno patrocinato l’iniziativa. Presenti anche tanti amici e parenti dei calciatori e semplici curiosi che hanno incitato le squadre.
A vincere il torneo sono stati i Magistrati in cui militavano tra gli altri i Dott.ri Maurizio Carbone, Mariano Buccoliero e Luciano Cavallone.
Tutte le gare si sono giocate all’insegna del più assoluto fair play, principio cardine di tutto il progetto.
Durante la premiazione coppe, medaglie e targhe ricordo per tutti i partecipanti, consegnate dalla Direttrice della Casa Circondariale di Taranto Dott.ssa Stefania Baldassari, dal coordinatore del progetto Avv. Giulio Destratis, dal Comandante della Polizia Penitenziaria Giovanni Lamarca, dal Presidente del Taranto FC Massimo Giove e dal Presidente della Camera Penale di Taranto Avv. Fedele Moretti.
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