L'assessore Mariggiò | © La Voce di Manduria Il comune di Manduria fallisce il bando per la ricerca di locali (che a Manduriano non sistono) da trasformare in aule, e alla vigilia del nuovo anno scolastico l’assessore alla pubblica istruzione Vito Andrea Mariggiò (che è anche preside, ma in un altro comune) non sa come uscirne e inventa la scuola spezzatino: le classi della scuola dell’infanzia della Sacra Famiglia di via Antonio Bruno, dovranno essere “deportate” all’istituto Don Bosco dall’altra parte della città e condividere gli spazi con gli studenti delle elementari. E se i dirigenti (e le famiglie) non si decidono ad accettare tale soluzione, sarà lui a “decidere d’imperio”.
La notizia con tutti i particolari di questo ennesimo scivolone del preside-assessore, ce la offre Nando Perrone, direttore di Manduriaoggi.it (in altra parte del giornale il suo intervento integrale) che mette in luce la cattiva gestione dell’assessorato a partire dalla sua incapacità di intercettare importanti fondi per l’edilizia scolastica che altri comuni invece hanno avuto (l’assessore-preside si è dimenticato di chiederli al Ministero, una parte, ed ha sbagliato a farlo in un altro bando).
Perrone spiega anche l’origine di questa assurda situazione, anche questa figlia dell’inadeguatezza dell’assessore-preside. In pratica la carenza di aule è nata dalla necessità di eseguire dei lavori di adeguamento del plesso Sacra Famiglia. Ma a chiavi consegnati a fine giugno, racconta il giornalista, l’azienda che deve eseguire le opere, incaricata dal comune appunto, si presenta solo per una settimana, poi sparisce. Passa l’estate, gli operai sono in ferie ed anche l’assessore Mariggiò che si accorge del problema solo quando l’ascia l’ombrellone trovando così la decisione “d’imperio” (termine da lui usato in questa occasione): “Ad oggi primo settembre – sottolinea Perrone nel suo editoriale che pubblichiamo a parte -, al “Prudenzano” (da cui dipende la Sacra Famiglia, ndr), viene chiesto di accettare… ciò che passa il convento, o con le buone o d’imperio». Il giornalista fa poi l’analisi politica del personaggio Mariggiò: «Non avevamo dubbi che si potesse arrivare a tanto. D’altronde non sarà un caso se ben sei consiglieri della maggioranza non si sentono più rappresentati, da ormai diversi mesi, da questo assessore, di fatto sfiduciato».
L’editoriale di Perrone si conclude con delle domande che rivolge alle opposizioni (sapendo evidentemente che tra i consiglieri di maggioranza non esiste libertà di pensiero): «Cosa ne pensano a tal proposito, il Pd, Manduria Migliore, Azione Messapica, Manduria Noscia, la Lega e il resto del centro destra?»
Nazareno Dinoi
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11 commenti
Giovanni
ven 3 settembre 2021 08:32 rispondi a GiovanniE' un delitto di lesa maestà criticare il direttore? ripeto il termine deportazione oltre ad essere inappropriato, se usato per fatti banali sminuisce la gravità e il significato normalmente attribuito a tale termine.
Pietro Sicara
ven 3 settembre 2021 08:28 rispondi a Pietro SicaraSono il papà di uno dei bimbi "deportati" della Sacra Famiglia...si poteva trovare una soluzione prima? Sì! Si potevano gestire meglio i lavori? Sì! Non sono un politico e perciò non sto qui a chiedere dimissioni o licenziamenti, basterebbe sentir dire: " scusate, abbiamo sbagliato!" E invece.... questo è uno dei problemi della società moderna, non riuscire mai ad ammettere l'errore, eppure dagli errori si impara tantissimo , anche ad essere più umili!
Domenico
gio 2 settembre 2021 06:52 rispondi a DomenicoHo risposto all'invito e ho commentato: magari è sfuggito o si è smarrito... Non posso immaginare un non gradimento della redazione di critiche alla forma e allo scivolone di Nando Perrone, non al contenuto dell' articolo; ma se questa e la vostra volontà, me ne farò una ragione.
Domenico
mer 1 settembre 2021 08:06 rispondi a DomenicoTerminologia e accuse che colpiscono per la durezza e, secondo me, inappropriate per il caso in questione. L'operato dell'assessore può essere discutibile e non accettato, ma definire deportazione la decisione del dirigente e cimentarsi in un'invettiva da avversario-nemico politico, non depone a favore del giornalista, solitamente più equilibrato ed efficace nei tantissimi anni di esperienza apprezzabile. Rispetto la scelta di dare eco a Nando Perrone, condivido le sue critiche, ma questa volta ha perso il controllo della sua "penna".
Realtà
mer 1 settembre 2021 12:22 rispondi a RealtàImposizione tipica dei sistemi simil-comunisti
Enzo
mer 1 settembre 2021 11:11 rispondi a Enzo_- : " ....che mette in luce la cattiva gestione dell’assessorato a partire dalla sua incapacità di intercettare importanti fondi per l’edilizia scolastica ......." Bravo, hai scritto bene .. " DALLA SUA INCAPACITA'" . .- .E' questa sarebbe l'AMMINISTRAZIONE DEL CAMBIAMENTO ???? ??????
Pietro Sicara
mer 1 settembre 2021 09:40 rispondi a Pietro SicaraSono papà di uno degli sventurati deportati...non ho parole....non c'è organizzazione e chi ne fa le spese sono i bimbi, già toccati dalla situazione Covid...non condivido le beghe dei dirigenti, i quali parlano di ospitanti e ospitati quando lo sono anche loro ospitati e non considerano per niente la fragile psicologia dei bimbi costretti ad adattarsi con altri compagni...se si crede che questo non possa essere un problema, allora cambiassero mestiere, in primis l'assessore.
Enzo
ven 3 settembre 2021 04:19 rispondi a Enzo-“....ti piace vincere facile? “ una nota pubblicità vista in tv! - Domanda: Lei dove ha votato ? Sx o Dx ? Mhhh.... Non vi lamentate, ..queste sono le conseguenze del “ voto” fatto per FAVORI e/o AMICIZIE! ??
Pietro Sicara
mer 8 settembre 2021 08:56 rispondi a Pietro SicaraGrazie per la concessione signor tale Enzo!
Pietro Sicara
dom 5 settembre 2021 07:17 rispondi a Pietro SicaraCosa c'entra dove ho votato....e cmq, non potrei lamentarmi?? E perché?? Non ho diritto di farlo?? Ne ho diritto e come e a pieno titolo e non devo dar conto a lei!
Enzo
lun 6 settembre 2021 10:25...e allora, vai , continua !! ??