
È inconcepibile che un'amministrazione lavori senza un briciolo di trasparenza dall'inizio alla fine del proprio mandato.
Non a caso, anche i più accaniti sostenitori dell'amministrazione Pecoraro, oramai si guardano bene dall'esprimersi in difesa dell'indifendibile. Sono sempre più i delusi, quelli che avevano fatto affidamento sull'esperienza e la professionalità ed invece ogni giorno assistono a prese di posizioni dittatoriali, chiusura e arroganza che in un contesto di incompetenza da una parte e presunzione dall'altra hanno prodotto gli effetti che sono sotto gli occhi di tutti.
Sicuramente non sono degli avventati e avranno studiato bene le carte perché tutto passasse sotto un profilo legale. Ma l'essenza non cambia e fare silenzio su queste sgradevoli vicende è il danno maggiore che si possa fare al paese e alla gente onesta. La storia insegna che i frutti dell'omertà e del tacito consenso producono veleni tossici che uccidono il tessuto sociale; quindi tanto di cappello a chi continua a chiedere di vederci chiaro.
Tiziana Brunetti
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2 commenti
Realtà
gio 23 marzo 13:04 rispondi a RealtàSegnalazione al Prefetto
richiesta riscontro
mer 22 marzo 13:28 rispondi a richiesta riscontroIo mi chiedo Ma non è che per caso l'onorevole Breccia ha sbagliato a fare richiesta? Il dubbio mi viene parlando con Sammarco che di fatto ha fatto l'accesso agli atti e ha avuto tutta la documentazione completa. Ora possiamo avere riscontro fotografico delle due richieste? Io sono come San Tommaso se non vedo non credo.