È caos nel Corpo di polizia municipale di Manduria privo di comando. Il comandante incaricato Teodoro Nigro, deferito dal sindaco Gregorio Pecoraro in commissione disciplinare per una presunta incompleta copertura del monte ore previsto da contratto è stato sospeso; l’altro comandante effettivo, Vincenzo Dinoi, sfiduciato dallo stesso sindaco che lo ha relegato in un limbo dorato (si presenta ogni giorno in ufficio senza un ruolo ma con lo stipendio integro), nessuno sa come regolarsi. A quanto pare, sino a ieri, l’amministrazione comunale non avrebbe ancora comunicato l’avvenuta sospensione di Nigro lasciando nello sbandamento totale l’organico di polizia locale che solo grazie alla stampa ha saputo, ovviamente informalmente, che il loro comandante Nigro non c’è più.
Accade quindi che nel delicato settore della vigilanza cittadina si navighi a vista in attesa che dalla sede municipale, distante dagli uffici della polizia municipale, si decidano a comunicare qualcosa. Per prassi le redini dovrebbero ora passare, momentaneamente, nelle mani del vice comandante neoassunto, Umberto Manelli, non prima di munirlo di speciali poteri decisionali e di firma.
E dire che per un periodo l’ufficio con le stellette era composto da ben tre figure apicali, un’ammucchiata frutto della confusione che regna nel palazzo di città: il comandante effettivo e di ruolo Enzo Dinoi appena rientrato dal comune di Ostuni per un incarico; la comandante incaricata Miriam Mancarelli in procinto di lasciare il lavoro per andare in aspettativa di sua scelta; e il comandante di fresco incarico, Nigro, fortemente voluto dal sindaco Pecoraro al posto di Dinoi. Di tre comandanti allora, oggi il Corpo è orfano di un capo. O meglio, nella pianta organica il comandante c’è, ed è Dinoi che continua a timbrare regolarmente il cartellino e con quello stesso grado a pagarsi ogni mese occupando qualche sedia dell’ufficio dei vigili nel palazzo Matricardi.
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4 commenti
Gregorio 1
sab 26 novembre 2022 04:26 rispondi a Gregorio 1Ancora non ho capito il numero dell’organico ( non la spazzatura) del corpo dei vigili urbani di Manduria! Una quarantina? Vabbè, sicuramente c’è chi sta in ferie , c’è chi sta in malattia, c’è chi sta in trasferta, c’è chi sta nella VOLANTE 8, c’è chi sta nell’ OTTOVOLANTE, c’è chi sta in giro, c’è chi CI PRENDE IN GIRO!!! Conclusione… chi svolge per bene il proprio lavoro?
Fernando
ven 25 novembre 2022 06:52 rispondi a FernandoSempre a lamentarvi invece di essere fieri che Manduria dispone di tre Comandanti dei Vigili Urbani. Io da stasera non chiudo neanche casa e lascio pure la macchina aperta e la bicicletta ammienzu la strada...
Un cittadino
ven 25 novembre 2022 04:11 rispondi a Un cittadinoPenso che per dirigere quei pochi vigili urbani ci vorrebbe un generale di ferro
Vincenzo
ven 25 novembre 2022 08:13 rispondi a VincenzoLa matassa si imbroglia sempre più. In disparte il mancato reintegro del Dott. Dinoi, reduce da Ostuni, ora mi chiedo. La condivisione dell'apporto professionale del Dott. Nigro col comune di Mesagne, sarà stato ratificato in un atto formale, ancorché desumibile dalla corrispondenza intrattenuta con l'altro ente locale. Ma è pur vero che la qualifica dirigenziale, rivestita dal Dott. Nigro, non prevede, come per il resto degli impiegati, la puntuale e pedissequa rilevazione della prestazione lavorativa, scaturente dalla specificità del rapporto instauratosi. Pensare male non giova. Mi auguro solo che non si voglia buttare benzina sul fuoco, molto vivace per via di altre presunte violazioni di legge, al solo scopo di rimediare a situazioni rese incresciose da scelte avventate. E....., parafrasando quanto diceva il principe De Curtis, in questo caso, come per altri, CHI PAGA?