
La giornata dei calzini spaiati per educare i bambini d’asilo ad accettare le diversità. E’ la bellissima idea avuta dalle maestre dell’asilo comunale «Famà» di Avetrana che sono riuscite, giocando, ad introdurre un tema tanto dibattuto e in alcuni casi combattuto tra gli adulti.
L’iniziativa che ha divertito tanto i bambini, prende spunto dalle calze spaiate e quindi da non usare sino a quando non si trova quello uguale. Diverso, quindi da buttare? Per niente se si accetta la diversità. Così le brave maestre hanno fatto scambiare ai bambini un calzino a testa con quello del compagno. In questo modo tutti hanno indossato calzini spaiati.
Il messaggio dell’accettare il diverso è stato poi arricchito da una filastrocca molto evocativa che i piccoli protagonisti hanno imparato e memoria e, si spera, trasmesso in famiglia e tra i loro amichetti. Recita così:
𝑬𝒉𝒊 𝒇𝒐𝒍𝒍𝒆𝒕𝒕𝒐, 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉é 𝒓𝒖𝒃𝒊 𝒊 𝒄𝒂𝒍𝒛𝒊𝒏𝒊... 𝒖𝒏𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒕𝒊𝒑𝒐?
𝑪𝒐𝒔ì 𝒕𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒂𝒅 𝒂𝒄𝒄𝒐𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒊ò 𝒄𝒉𝒆 𝒕𝒊 𝒉𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒂 𝒕𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒍𝒐𝒏𝒕𝒂𝒏𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒖𝒈𝒖𝒂𝒍𝒊.
𝑸𝒖𝒆𝒍𝒍𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒖𝒈𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒂 𝒕𝒆.
L’esperimento ludico educativo è piaciuto molto all’assessora comunale alle attività sociali del comune di Avetrana, Elisabetta Marchetti, dandogli spazio sui suoi profili social. «𝑂𝑔𝑔𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙’a𝑠𝑖𝑙𝑜 𝑛𝑖𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝐴𝑣𝑒𝑡𝑟𝑎𝑛𝑎 “𝐺. 𝐹𝑎𝑚à” – scrive l’assessora -, 𝑙𝑒 𝑚𝑎𝑒𝑠𝑡𝑟𝑒 𝐴𝑛𝑛𝑎, 𝐸𝑛𝑧𝑎, 𝐴𝑛𝑡𝑜𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑒𝑑 𝐴𝑛𝑛𝑎 𝑐𝑖 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑡à…𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎𝑡𝑜, 𝑐𝑎𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑏𝑎𝑙𝑙𝑎𝑡𝑜, 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒, 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑐𝑒𝑟𝑐ℎ𝑖𝑜».
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