
Proseguono le indagini della polizia del commissariato di Manduria per individuare i componenti del branco che sabato scorso ha aggredito un 54enne di origini baresi che era intervenuto per difendere il figlio e la sua fidanzata oggetto di molestie da parte del gruppo di bulli. L’uomo di 54 anni, scaraventato a terra e preso a calci e pugni da almeno quattro giovani, tra cui anche minorenni, è poi finito in ospedale dove gli è stata suturata una ferita su un’arcata sopraccigliare.
Gli investigatori alla guida della vice questore aggiunto, Marinella Martina, stanno raccogliendo le registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti in zona (l’aggressione è avvenuta nella centralissima villa comunale di Manduria) che potrebbero aver ripreso la scena e svelare così l’identità degli aggressori.
A preoccuparsi di questa nuova recrudescenza di atti di violenza giovanile in città sono gli attivisti dell’associazione “Libera contro le mafie” di Manduria che ieri hanno diffuso una nota in cui si esprime solidarietà alla vittima e si invita la collettività tutta ad interrogarsi nuovamente sullo «stato di povertà educativa che attraversa la nostra comunità che non può lasciare indifferenti le istituzioni, la famiglia, la scuola e le parti sociali».
«Negli ultimi anni – si legge nella lettera - abbiamo assistito a un aumento di episodi violenti tra i giovani, che si manifestano in diverse forme, dall'aggressione fisica al bullismo, fino alla violenza verbale e psicologica. Questi comportamenti – prosegue Libera -, possono essere alimentati da un senso di impotenza e di frustrazione, un desiderio di affermazione o di appartenenza a un gruppo, o anche dalla semplice imitazione di modelli comportamentali negativi».
Per l’associazione che si batte contro ogni tipo di mafia, diventa «fondamentale che la società tutta si impegni a comprendere e affrontare queste problematiche. L’educazione – conclude -, gioca un ruolo cruciale».
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8 commenti
Gioventù Balla
gio 5 dicembre 2024 04:27 rispondi a Gioventù BallaSono solo ragazzi
Giuse Dinoi
mer 4 dicembre 2024 08:05 rispondi a Giuse DinoiLe scuole vengono nominate, certo, ma l'educazione inizia prima di tutto in famiglia. Intanto, i giornali riportano episodi di violenza nelle scuole contro gli insegnanti, che sono pubblici ufficiali e che subiscono aggressioni di vario tipo.
Ale
mer 4 dicembre 2024 07:45 rispondi a AleSpero che possano prenderli perché non e' gente che la puo' passare liscia per quello che hanno fatto , sono curioso di sapere a che geto appartengono
Giova
mer 4 dicembre 2024 07:42 rispondi a GiovaSperiamo che i soldi spesi per le telecamera di video sorveglianza abbiano ripreso qualcosa dell','agressione venuta in villa, altrimenti soldi spesi male . E qualora non avessero ripreso il fattaccio bisogna allora potenziarlo in modo che chi passa o dalla piazza o dalla villa comunale non possa scappare alle riprese
Mirko
mer 4 dicembre 2024 06:02 rispondi a MirkoNon è che si vede tanta polizia in giro la sera tranne i soliti posti di blocco per fare cassa con le multe
Marco
mer 4 dicembre 2024 01:36 rispondi a MarcoTaser ai bulli e multe ai genitori dei BIMBIMINKIA violenti
Giovanni Andrisano
mer 4 dicembre 2024 09:39 rispondi a Giovanni AndrisanoProporrei un DASPO di almeno 5 anni per non far più frequentate la villa comunale. Come mai ancora non è stato fatto? Ah già è vero,non è successo allo stadio!
Dinoi marco
gio 5 dicembre 2024 02:49 rispondi a Dinoi marcoQuanti legali ci campano grazie ai bulli...