Martedì, 16 Settembre 2025

Politica

«L’immobile comunale occupato dalla Proloco non ha i requisiti richiesti dal bando del Gal per il restauro e la riqualificazione del patrimonio culturale e naturale delle Terre del Primitivo»

Breccia: la sede della Proloco non ha i requisiti richiesti dal bando

Mimmo Breccia Mimmo Breccia | © La Voce

«L’immobile comunale occupato dalla Proloco non ha i requisiti richiesti dal bando del Gal per il restauro e la riqualificazione del patrimonio culturale e naturale delle Terre del Primitivo». A sostenerlo è il movimento civico Manduria Noscia che in una lettera indirizzata al comune di Manduria e allo stesso Gal Terre del Primitivo solleva questioni di opportunità politica ma anche di legittimità tecnica contestando la decisione del comune di investire risorse (quelle erogabili dal Gal appunto) per ristrutturare il vecchio stabile ad uso esclusivo e gratuito dell’associazione turistica diretta dall’avvocato Domenico Sammarco.

La lettera firmata dal portavoce del movimento, Cosimo Breccia, si apre con i requisiti di ammissibilità richiesti dal bando che eroga fondi (sino a 150mila euro) per «il restauro e/o la manutenzione di beni immobili di particolare importanza dal punto di vista artistico, architettonico, culturale, naturale e paesaggistico. Beni del patrimonio collettivo – prosegue il bando - a cui si riconosce un carattere fortemente identitario, poiché sono in grado di rappresentare e raccontare aspetti legati alla cultura delle Terre del Primitivo».

Da qui il quesito del movimento civico. «Quali sarebbero – chiede -, i criteri da voi individuati che vedrebbero la sede dell’associazione Proloco di Manduria come sito da proporre al succitato Bando? Ci risulta – si legge nella lettera - che l’immobile in questione non sia altro che una vecchia abitazione diroccata senza alcun valore storico o immobiliare». «Il comune – fa notare il portavoce Breccia - possiede innumerevoli beni immobili di particolare importanza dal punto di vista artistico, architettonico, culturale, naturale e paesaggistico che avrebbero diritto ai succitati finanziamenti poiché rientrano realmente in quei “Beni del patrimonio collettivo a cui si riconosce un carattere fortemente identitario, poiché sono in grado di rappresentare e raccontare aspetti legati alla cultura delle Terre del Primitivo”».

La missiva che è stata indirizzata alla commissione straordinaria comunale, al dirigente dell’Area tecnica, al segretario generale e al presidente del Gal, continua con l’elencazione di alcuni siti che, a detta di Manduria Noscia, meriterebbero le attenzioni riservate alla «casa» della Proloco. «Vorremmo capire i motivi per cui si è voluto candidare quella “vecchia abitazione” al Bando anziché tanti altri siti di ben più nota importanza storico/culturale come ad esempio: il vecchio asilo Bianchetti; la Masseria abbandonata di Madonna di Bagnolo; Il lastricato del centro storico; il chiostro del Convento degli Scolopi, attuale sede municipale». Chiedendosi se non fosse il caso di coinvolgere la comunità prima di prendere qualsiasi decisione in merito, il leader di Manduria Noscia chiede intanto il ritiro della partecipazione al bando «per evitare lo spreco di denaro pubblico relativo al compenso dell’ingegnere Cimino incaricato a redigere il progetto esecutivo».

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

3 commenti

  • Alessandro
    ven 11 ottobre 2019 07:16 rispondi a Alessandro

    Coincidenze!!! CIT Pinuccio...

  • Lucia pastorelli
    ven 11 ottobre 2019 12:51 rispondi a Lucia pastorelli

    I requisiti?? Qualche santo in paradiso

  • Enzo Caprino
    ven 11 ottobre 2019 07:39 rispondi a Enzo Caprino

    Che strano movbimento è questo ,che cerca di fare le pulci ad un'iniziativa comunale tesa a ristrutturare un immobile che è stato sede per tantissimi anni dell'ONMI? Altri devono accertare se quello stabile può o meno ricevere finanziamenti .

Tutte le news
La Redazione - mar 16 settembre

Un uomo di 62 anni, originario di Napoli e da tempo ospite a Manduria in una comunità per il trattamento delle dipendenze alcoliche, ...

Tutte le news
La Redazione - mar 16 settembre

Il ponte in cemento che attraversa il fiume Chidro, marina di Manduria, versa in condizioni strutturali che destano forte ...

Tutte le news
La Redazione - mar 16 settembre

Erbacce alte e marciapiedi impraticabili. È questa la situazione segnalata da alcuni residenti di via San Pietro in Bevagna, ...

Tutte le news
La Redazione - mar 16 settembre

Rita Saracino, 40 anni, originaria di Manduria e residente ad Avetrana, è l’unica pugliese ad essersi distinta nella finalissima ...

Tutte le news
La Redazione - lun 15 settembre

Il panorama italiano è costellato da un'immensa risorsa energetica, silenziosa e per lungo ...

“La Manduria-mare solo per cinque chilometri”
La Redazione - mar 15 luglio

Grazie al chiarimento del consigliere Roberto Puglia, emerge che l’annunciato rifacimento della strada Manduria–San Pietro in Bevagna, finanziato con 800mila euro dalla Provincia di Taranto, interesserà solo cinque chilometri del ...

Cascarano rompe con il sindaco e cerca alleanze con i Demos
La Redazione - gio 17 luglio

È ormai evidente la frattura tra il Partito Democratico e il sindaco Gregorio Pecoraro. A sancire la fine dell’idillio politico è stata Maria Grazia Cascarano, dirigente di lungo corso del Pd soprannominata “la signora ...

I lPd precisa: pieno appoggio a Pecoraro
La Redazione - sab 19 luglio

«Non ho mai parlato di rottura con il sindaco Pecoraro e non ho mai espresso commenti negativi nei confronti della sua squadra». Così a “Quotidiano” la dirigente del Partito democratico di Manduria, Maria Grazia Cascarano, smentisce ...