
Per quanto riguarda la sede predestinata dell’ex asilo, grazie all’emendamento fatto approvare dal consigliere comunale Mimmo Breccia, la sua destinazione deve essere ratificata nuovamente dal consiglio comunale. «Me la immaginavo una simile inversione di rotta, per questo ho presentato l’emendamento che fortunatamente è stato approvato all’unanimità», è il commento del consigliere di Italexit che invita ancora alla prudenza. «Dal momento che siamo amministrati da un sindaco che se le beve tutte, invito i miei colleghi a tenere gli occhi bene aperti e a questo punto, prima di andare a votare nuovamente un regalo simile alla Asl, di pretendere maggiori garanzie; a questo punto – aggiunge Breccia – chiediamo alla Asl il recupero e il pieno utilizzo del cosiddetto “tesoro nascosto” fatto dai resti archeologici presenti nel cortile dell’asilo così come ce lo ricordano gli addetti ai lavori».
Il consigliere richiama le dichiarazioni della presidentessa di Archeoclub Manduria, Anna Maria D’Andria, secondo il sottosuolo dell’antico edificio conserva un circuito murario Messapico, inoltre sarebbero stati rinvenuti reperti di età medievale e post-medievale e successivamente anche significative tracce di una frequentazione risalente alla Età del Ferro tra cui una deposizione infantile e della ceramica geometrico-Japigia, di pieno VIII secolo avanti cristo.
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1 commento
Realtà
gio 7 aprile 2022 11:41 rispondi a RealtàBRECCIAAA na domanda ca no centra niente cull argomento: Ma non dovevi far mettere il divietu ti sosta su via sant antonio visto che qualcuno ...lo aveva levatu e ora c é posteggio selvaggio e nno camina lu trafficu. Bhé?