Branco di randagi fa strage di conigli | © n.c.
SAVA - Un branco di cani randagi ha fatto strage di conigli in un piccolo allevamento nelle campagne tra Sava e Maruggio. L’episodio si è verificato nella notte tra l’uno e il due giugno in un’azienda in contrada «Truddu luengu» gestita da una coppia di savesi. Durante la notte la coppia è stata svegliata dall’abbaiare dei cani. Il capofamiglia, Cosimo Pernorio, sapendo già che la contrada è frequentata da randagi (altre volte loro stessi erano stati insidiati dai branchi affamati), è rimasto prudentemente in casa e solo al mattino lui e la moglie hanno fatto l’amara sorpresa: tutti i conigli, una trentina circa, erano stati sbranati.
Il fatto è stato segnalato all’ambientalista savese, Mimmo Carrieri il quale ha presentato un esposto al sindaco di Sava, al servizio veterinario della Asl e ai carabinieri. «Dopo le aggressioni a persone subite mesi fa da parte di cani randagi in cerca di cibo – scrive Carrieri nel suo esposto – sembrava che la convenzione stipulata tra i comuni di Sava e San Marzano per l’utilizzo del canile municipale di quest’ultimo comune ove effettuare le sterilizzazioni ad opera della Asl, servizio veterinario di Manduria, il problema doveva essere risolto. Così purtroppo non è stato – aggiunge – e ciò che è successo nell’allevamento di conigli ne è la prova».
Fernando Filomena
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