Bosch all’Unisalento: un manduriano tra gli organizzatori

Bosch all’Unisalento: un manduriano tra gli organizzatori | © n.c.E’ il ventunenne Giulio Agnusdei, iscritto alla facoltà di ingegneria industriale, uno dei promotori dell’evento che ha condotto Giovanni De Cesare e Francesco Basile, manager del colosso tedesco, ad incontrare gli studenti in un seminario sul tema del lavoro. “Non è vero che con la crisi non si assume più. In realtà si prendono i migliori, e noi vi assumeremo”. Questo lo slogan ad effetto lanciato dal portavoce della multinazionale tedesca. Nel tracciare l’identikit del professionista che può ambire ad una carriera in Bosch, Basile ha evidenziato l’importanza dell’Università del Salento, punto di riferimento per la formazione. L’evento organizzato dall’associazione Obiettivo Studenti, ha visto una partecipazione considerevole da parte dei ragazzi di ingegneria, ma anche degli economisti del domani. Il primo a prendere la parola è stato proprio il manduriano Agnusdei, “un genio”, questa l’etichetta che corre in facoltà, affiancato dall’ex rettore Domenico Laforgia, in qualità di direttore del Crea-Unisalento. “Non capita tutti i giorni di avere ospite un’azienda del calibro di Bosch, ma grazie all’impegno di questi mesi e al duro lavoro – prosegue Agnusdei – siamo riusciti ad organizzare un evento importantissimo, che segna un punto decisivo per la collaborazione tra questa straordinaria azienda ed il nostro Ateneo. Abbiamo dimostrato che si possono costruire, anche in tempi di crisi, opportunità che aprono l’orizzonte e sfidano il crescente lamento e la disillusione”. Cinque miliardi di euro in ricerca e sviluppo, con una media di cinquemila brevetti registrati all’anno. Questi i numeri che sintetizzano il successo di Bosch, pronta ad investire ancora, pescando tra i migliori, anche dall’Unisalento. Mario Lorenzo Passiatore (Tratto dal Nuovo Quotidiano di Puglia)

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