
Dopo le tende e gli ombrelloni segnaposto sulla spiaggia, i controlli ora toccano agli allacci abusivi dell’energia elettrica pubblica lungo la costa. Questa mattina personale dell’Enel e dell’ufficio tecnico del comune di Manduria ha eseguito dei controlli a campione alle abitazioni della fascia costiera nel corso dei quali sono stati rilevati dei furti di energia elettrica. Un numero imprecisato di abitazioni civili era collegato alla rete dell’illuminazione pubblica naturalmente a costo zero per il beneficiario.
A dare notizia del blitz è il vicesindaco del Comune di Manduria, Gianluigi De Donno che commenta così la notizia: «Si fa presto a dare addosso alle amministrazioni comunali, tacciandole di ogni nefandezza politica se non peggio. Ma vogliamo parlare dei cittadini che scambiano la rete della illuminazione pubblica per una proprietà privata? Stamattina – fa sapere De Donno - controlli congiunti di Enel e personale dell'ufficio tecnico comunale lungo la fascia costiera nel corso dei quali sono stati rilevati allacciamenti abusivi all'illuminazione pubblica. I controlli – rende noto il vicesindaco - proseguiranno anche in città, i furbi sono avvertiti».
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9 commenti
Enzo
gio 24 agosto 2017 08:30 rispondi a Enzo(seguito) L’amministrazione della cosa pubblica è una cosa seria, ma è anche vero che l’omissione di qualsivoglia controllo, di fatto, ha determinato una lievitazione dei costi che a mezzo dei tributi locali sono stati richiesti ai cittadini. Tralascio in questa sede di disquisire di danno erariale che da una non oculata gestione della cosa pubblica potrebbe derivare. Mi auspico, pertanto, che a seguito dei controlli messi in atto e dalle denunce per furto che ne conseguiranno, le risorse recuperate, per le sanzioni pecuniarie che saranno inflitte, vadano a beneficio dei tributi degli onesti cittadini che da sempre pagano quanto dovuto. Invito, infine, il vicesindaco a fare sempre meglio e di più, ricordando che è più opportuno prevenire che combattere.
Enzo
gio 24 agosto 2017 08:26 rispondi a EnzoA ognuno la responsabilità che discende dal ruolo che esplica. Mi spiego meglio. L’Amministrazione comunale, per il tramite dei vari assessorati, deve garantire alla cittadinanza determinati servizi. La cittadinanza per fruire di predetti servizi è obbligata, attraverso i tributi locali, a corrispondere quanto dovuto in ragione di coefficienti stabiliti. Se nella marina in virtù dei punti di illuminazione pubblica esistenti la stima del consumo annuo avrebbe dovuto essere di “X” Kw., come mai allorché tale consumo medio ponderato, era apparso irragionevolmente più elevato, non si è intervenuti per individuare, contrastare e perseguire gli allacci fraudolenti? (segue)
giorgio sardelli
mer 23 agosto 2017 03:53 rispondi a giorgio sardelliperchè non pubblicate i commenti? a cosa serve se poi la redazione non pubblica, meglio se eliminate di dare VOCE ai cittadini
giorgio sardelli
mer 23 agosto 2017 03:42 rispondi a giorgio sardelliBravo il nostro vicesindaco Avv. DE DONNO è così che si fa. Ora però faccia controllare quanti manduriani sono in regola con le tasse, quante famiglie usufruiscono dell'acqua potabile a manduria che ancora nel 2017 il servizio dell'acquedotto bianco e nero è fermo all'età della pietra. Faccia controllare perchè l'illuminazione pubblica è precaria, perchè le strade di Manduria sono impercorribili, perchè Manduria è sempre più sporca, perchè non c'è l'isola ecologica, perchè la TARI per i manduriani e fra le più care con una discarica in casa e non si sa quanto inquina, perchè non si sa più niente della diossina e delle ceneri sepolte, perchè ecc. ecc., questi sono temi che se fossero affrontati farebbero un'amministrazione orgogliosa per i propri cittadini e infine ma non ultimi gli abusi
Giuseppe K.
mer 23 agosto 2017 03:37 rispondi a Giuseppe K.Dieses Land rund um Manduria hat mich schon oft verwundert. Anfangs haben wir das illegale Tun belächelt. Später haben wir dieses Stehlen oder unverantwortliches Vorgehen von Personen ohne Skrupel als ein Vergehen gegen alle die sich ordentlich benehmen gesehen. Diese Diebe bestehlen alle, die welche ihrer Verpflichtung bewusst sind und auch so handeln, alles regulär machen. Ich fülle mich genauso beschissen, wie die Kommunen, die Organisationen, die ihren Dienst anbieten und natürlich dafür auch entlohnt werden müssen. Dank allen denen, welche sich um solche unverschämten Misstände kümmern. Mein Freund (Italiener) sagte mir vor Jahren: " Wir sind hier nicht in Afrika"..... Er hat sich geirrt.
Massimiliano m.
gio 24 agosto 2017 09:22 rispondi a Massimiliano m.Sein Freund war richtig, das ist nicht Afrika. Das Stoppen, die Behörden zu beleidigen und zu verurteilen, was falsch ist.
giorgio sardelli
mer 23 agosto 2017 04:39 rispondi a giorgio sardellinon ho capito l'ultimo rigo!!!!!!
Gianfranco
mer 23 agosto 2017 09:07 rispondi a GianfrancoQuesta terra intorno a Manduria mi ha spesso perplesso. In un primo momento abbiamo riso alle azioni illegali. Più tardi abbiamo visto comportarsi correttamente questo furto o azioni irresponsabili di persone senza scrupoli come un'offesa contro tutti. Questi ladri rubano da quelli che sono consapevoli che il loro impegno e anche in modo agire, fare tutto normalmente. Riempio io altrettanto scadente come le autorità locali, le organizzazioni che offrono il loro servizio e, naturalmente, deve essere ben remunerato. Grazie a tutti coloro che hanno a cuore tali rimostranze scandaloso. Il mio amico (italiano) mi ha detto anni fa: "Non siamo in Africa" ??..... Aveva torto.
Giuseppina Coccioli giuseppinacoccil
mer 23 agosto 2017 06:15 rispondi a Giuseppina Coccioli giuseppinacoccilIo si ??