
L'associazione Archeoclub di Manduria ha deciso di interrompere la collaborazione con l'amministrazione comunale per quanto riguarda la gestione e cura della biblioteca Marco Gatti. Alla base della rottura, il trasferimento della gattiana nel vecchio capannone d'auto della concessionaria Ford che si trova nella zona industriale della città. Una scelta non condivisa dalla dirigenza e dai soci di Archeoclub che prendono così le distanze dall'amministrazione Pecoraro.
A preoccupare l'associazione culturale è il luogo troppo decentrato della sede individuata dalla giunta che renderebbe difficile l'accesso soprattutto ai giovani e alle persone anziane. A destare preoccupazioni anche la logistica ritenuta inadatta ad accogliere un patrimonio librario e cartografico così prezioso e delicato.
Pubblichiamo di seguito la nota stampa firmata dalla presidente di Archeoclub Manduria, Anna Maria Dandria.
In qualità di Presidente di Archeoclub Manduria, comunico che l’Assemblea dei soci nella seduta del 22 Maggio u.s. ha deliberato di considerare ormai conclusa la collaborazione, in co-progettazione, con l’Amministrazione comunale nella biblioteca Marco Gatti. Come tutti possono testimoniare l’Associazione si è spesa in questi due anni per la valorizzazione e la rivitalizzazione della Biblioteca, ma non vi sono più le condizioni perché questa esperienza possa continuare. Tale decisione è stata già comunicata via pec all’Amministrazione.
Tengo a precisare che l’Associazione non ha avuto alcun ruolo nell’individuazione delle sede in cui trasferire la Biblioteca, come non ne ha nelle operazioni di trasloco e in tutto ciò che riguarda il presente e il futuro della “Marco Gatti”. Le nostre informazioni provengono dalla stampa , come quelle di ogni altro cittadino di Manduria.
In quanto capofila del progetto finanziato da Fondazione con il Sud con il bando “Biblioteche e Comunità “, Archeoclub, si impegna a proseguire nel percorso di realizzazione con tutti i partners, nel rispetto degli impegni reciproci. Il progetto è molto importante, poiché vede coinvolti diversi partners, il principale è proprio il Comune, e destinatarie diverse fasce della popolazione, a cominciare dai bambini più piccoli, due scuole ed altro . Oltre a ciò è prevista anche la collaborazione della parrocchia di Santa Gemma, per realizzare qualcosa proprio per i ragazzi di un quartiere di periferia. Tutto questo però si potrà realizzare purché vi siano le condizioni oggettive che lo rendono possibile, vale a dire che Biblioteca civica sia aperta e funzionale, in quanto fulcro di tutte le attività.
Anna Maria D’Andria
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7 commenti
Gregorio
gio 25 maggio 10:34 rispondi a GregorioQuando c'è il DIO denaro.La fortuna è come I denti, una volta sola passa
Gregorio
gio 25 maggio 09:26 rispondi a GregorioBeh! Hanno scelto questo locale perché essendo in passato un’esposizione di auto, dove sono installati degli ESTINTORI 🧯🧯🧯🧯🧯…ecco.. in caso di incendio 🔥🔥 è già sotto controllo !🤣🤣
Egidio Pertoso
gio 25 maggio 08:14 rispondi a Egidio PertosoDalle parole ai fatti. Raccolta di firme dei cittadini da inoltrare, agli organi d' informazione nazionali ( non escluso quella " Striscia" che in questo caso può essere significativa : ci riveliamo al mondo per quel che siamo) ed alle istituzioni d' obbligo. Tacciono, e la dice lunga, coloro che dovrebbero attivarsi, per via giudiziaria, avendo avuto, ampiamente per via stampa, non di una sola "notitia criminis". Ed i trenta che vogliono "cambiare" la città ? Il tempo dello scaccolarsi è al termine.
Realtà
gio 25 maggio 08:04 rispondi a RealtàGREGÓÓ
Cittadino illustre
gio 25 maggio 07:52 rispondi a Cittadino illustreMa il problema del decentramento(ricordiamo che è provvisorio ) è per gli utilizzatori o per i responsabili della biblioteca che devono prendere l'auto per andarci? Perché non credo proprio che la maggior parte di chi frequentava la biblioteca al centro ci arrivasse a piedi e non in auto bestemmiando in turco per non trovare un parcheggio. È sempre più facile mollare che andare avanti in un percorso leggermente tortuoso
Ntuninu
sab 27 maggio 21:49 rispondi a NtuninuScusa, Cittadino illustre , come mai sei sempre favorevole alle FOLLIE di questa amministrazione TI QUATTRU PUNTI E NÀ 🧹 SCOPA ? Onestamente da questa amministrazione rimango sempre più sconcertato !! … si, si è vero, è l’amministrazione del cambiamento ma, ..nel peggio !! Sarà la mia sensazione? Boh 🤷♂️
J B
gio 25 maggio 17:07 rispondi a J BQuesto commento da cittadino illustre (e sappiamo tutti benissimo chi è), è piuttosto patetico, nel suo maldestro tentativo di difendere due decisioni indifendibili - sacrificare un patrimonio culturale e archeologico per fare un parcheggio in pieno centro, ed eradicare un'occasione di cultura, spostando dal centro una biblioteca. Togliamo i libri, in sostanza, e aggiungiamo le macchine; e chi dice che questa è una follia, deve avere chiaramente interessi nascosti. Ma se lei avesse girato un po', Cittadino Illustre, saprebbe che nel resto del mondo (e di sicuro in Francia, Germania e Regno Unito), c'è una precisa spinta in direzione opposta: rendere il centro delle città quanto più possibile libero dalle macchine e pieno di cultura. Ma lei forse una macchina la sa portare; a leggere un libro, chiaramente, fa ben più fatica.