La Fondazione FEE Italia ETS (Foundation for Environmental Education), ha reso note le Bandiere Blu 2024 che le spiagge italiane si sono meritate. Scorrendo l'elenco delle 485 spiagge italiane selezionate, un particolare salta subito all'occhio: se un cittadino volesse venire in vacanza in Puglia e, in particolare, nella costa salentina del comune di Manduria, vedrebbe che, quest'anno, solo San Pietro in Bevagna si è meritato il prestigioso riconoscimento.
Scorrendo il comunicato del Comune di Manduria, le dichiarazioni del sindaco Gregorio Pecoraro riportano che: "Il momento che aspettavamo da 3 anni è arrivato e la BANDIERA BLU, da quest’anno, sventola anche a Manduria, sulle spiagge di San Pietro in Bevagna."
Proseguendo la lettura delle dichiarazioni del primo cittadino, si apprende che: ... “Per una scelta di vacanza consapevole, ora anche il nostro mare incantevole e le nostre splendide spiagge di Borraco, San Pietro in Bevagna, Torre Colimena (Salina dei Monaci) e le Riserve Naturali della foce del fiume Chidro - BANDIERA BLU -, rappresentano un punto di riferimento per coloro che desiderino trascorrere vacanze al mare sostenibili e rispettose dell’ambiente".
Qualcosa non torna e la domanda sorge spontanea: come mai il sindaco Pecoraro cita tutte le marine ma nei documenti ufficiali della Fondazione che assegna le Bandiere Blu solo una, cioè quella di San Pietro in Bevagna, risulta essere la destinataria?
Pensando ad un errore del sito della Fondazione FEE Italia, abbiamo contattato la persona che ha portato avanti i monitoraggi e assegnato le Bandiere Blu (in base anche alle candidature che i Comuni hanno fatto nel 2023), dalla quale abbiamo appreso che l'Amministrazione Comunale di Manduria ha candidato solo il nome di San Pietro in Bevagna come Marina "rappresentante" della costa manduriana.
Le altre Marine, ossia Torre Colimena, Specchiarica, Borraco, foce del fiume Chidro e Borraco e il tratto manduriano di Monaco-Mirante, risultano allo staff della Fondazione FEE Italia solamente perchè sono luoghi dove sono state fatte le campionature delle acque. Vero che anche loro hanno acqua cristallina da Bandiera Blu, ma il loro nome non figura nell’elenco ufficiale.
Sono stati più attenti gli amministratori degli altri comuni della provincia di Taranto (come loro tutti gli altri in Puglia e in Italia), a fare inserire nell’elenco tutte le migliori spiagge della propria costa.
- Il Comune di Castellaneta ha inserito Riva dei Tessali, Pineta Giovinazzi, Castellaneta Marina, Bosco della Marina;
- Il Comune di Leporano compare con Lido Gandoli, Porto Pirrone, Portosaturo, Baia d’Argento;
- Il comune di Maruggio si presenta con le spiagge Commenda, Campomarino, Acqua Dolce.
Non è stato un errore quindi quello di mettere sul sito solo il nome di San Pietro in Bevagna, ma, evidentemente, una scelta dell'amministrazione di Manduria che, non sappiamo per quale motivo, ha scelto quella Marina a discapito delle altre. Sappiamo però che, lo scorso anno, il Comune di Manduria ha affidato l'incarico di presentare la candidatura ad un tecnico, un esperto esterno che potesse meglio portare avanti la pratica per cercare di ottenere la Bandiera Blu 2024. L'esperto era stato avvisato che San Pietro in Bevagna è solo una delle Marine del Comune di Manduria?
Ritorniamo al quesito iniziale allora: il cittadino che vede il nome di San Pietro in Bevagna tra le Bandiere Blu sarà più portato a scegliere quella Marina piuttosto che Torre Colimena o Specchiarica, com'è prevedibile, quindi tutto a discapito delle altre Marine che, ancora una volta, si vedono relegate in seconda o terza fila dal Comune di Manduria che sembra non curarsi di loro.
Dopo la triste e dolorosa vicenda del depuratore che sta condannando quelle Marine (non certo San Pietro in Bevagna), dopo il crollo del muro di contenimento del canale di Torre Colimena che, ancora dopo un anno, il Comune di Manduria sta lasciando nella più completa incuria, ecco arrivare un altro punto a sfavore delle spiagge di serie B che vengono declassate e subordinate alla Marina "preferita" di San Pietro in Bevagna, quella sulla quale il Comune di Manduria ha sempre investito e puntato.
Monica Rossi
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3 commenti
Angelo71
sab 18 maggio 16:21 rispondi a Angelo71Da questo deduco che i poveri abitanti della marina di Borraco MAI avranno una rete idrica e fognaria! Divide et impera...
george
ven 17 maggio 17:46 rispondi a georgeLa mia opinione; molto interessante quello che scrivete, specialmentre per coloro che abitato o frequentano le altre marine fino a Torre Coimena (verso est) o altre (verso ovest) rispetto a S. Pietro in B. ; dovreste tenerne conto di tutto questo ... alla buon ora ( e se si pensa che queste marine vengano attrezzate di servizi essenziali penso che sia un po' dura a raggiungere lo scopo)
Domenico Della Valle
gio 16 maggio 21:37 rispondi a Domenico Della ValleSono molto contento perché si tratta della valutazione delle spiagge e dell' acqua antistante e, probabilmente, non vengono considerati i servizi, i parcheggi, l'erosione delle dune da parte di costruzioni non antiche, una ricettività turistica sufficiente e qualitativamente accettabile, una rete idrica e fognaria che, miracolosamente, permette di conservare un mare trasparente e pulito... Insomma: grazie PAESAGGIO per aver saputo resistere, nonostante tutto, e averci regalato la BANDIERA BLU.