Bambino scomparso 33 anni fa, la posizione dei Testimoni di Geova | © n.c.Riceviamo e pubblichiamo una nota della Congregazione cristiana dei testimoni di Geova di racale sulla triste vicenda del piccolo Mauro Romano, scomparso 33 anni fa e mai più ritrovato. “In riferimento alle notizie diffuse da questa testata riguardanti la vicenda del piccolo Mauro Romano, scomparso nel a 33 anni fa, manifestiamo la nostra piena vicinanza ai genitori Natale e Bianca e comprendiamo la loro angoscia e la loro frustrazione. L’intera comunità locale dei testimoni di Geova in tutti questi anni ha fatto tutto quello che poteva manifestare loro amore cristiano senza riserve e vicinanza. Siamo profondamente dispiaciuti che le indagini a suo tempo espletate dalla Autorità inquirente non abbiano potuto risolvere il mistero legato alla scomparsa del piccolo Mauro. Ci preme ribadire in questa sede la posizione dei testimoni di Geova: non è affatto contrario alle norme cristiane denunciare alle Autorità una condotta criminosa che riguarda un testimone di Geova. Questo è stato ribadito più volte nelle nostre pubblicazioni stampate che sono ampiamente distribuite e indicato chiaramente nel nostro sito ufficiale jw-media.org. Quando si verifica un reato, le nostre principali priorità sono sia proteggere le vittime da qualsiasi possibile ulteriore violenza sia far sì che le competenti Autorità siano celermente informate da coloro che sono a diretta conoscenza dei fatti. Confidiamo che in questa vicenda le Autorità possano fare piena luce restituendo, se possibile, serenità ai coniugi Romano.” Fiduciosi che soddisferà la nostra richiesta volta a dare informazioni corrette ai Suoi lettori, ci è gradita l’occasione per porgerLe i nostri più distinti saluti. Ruben Paiano _______________________________ Congregazione cristiana dei testimoni di Geova di Racale, Lecce Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
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6 commenti
Antonio Romano
sab 16 ottobre 2010 07:56 rispondi a Antonio Romano@FABRIZIO: Caro Fabrizio, mi piacerebbe parlarti se ti va mi puoi scrivere a la mia mail: [email protected] Grazie per il tuo ricordo. Aspetto con ansia poterti parlare. Antonio Romano
FABRIZIO
lun 20 settembre 2010 10:07 rispondi a FABRIZIOquel terribile pomeriggio io mauro romano e due altri amichetti abbiamo giocato con una carrozzina per neonati ,poi io e uno dei due siamo tornati a casa.
Mauro Maggio
lun 7 giugno 2010 07:34 rispondi a Mauro MaggioChe i Testimoni di Geova POSSANO INSABBIARE casi penali e pagaRE MILIONI di DOLLARI oramai STORIA documentata. La regola dice che si pu accusare un fratello solo se ci sono "due testimoni" :) Ora spiegatemi se qualcuno di voi ha mai visto un Pedofilo o molestatore consumare il reato in presenza di altri. La verit che una trovata geniale per lavare i panni sporchi in casa e mantenere una parvenza di purezza.. Al Sig. Ruben Paiano Anziano di Racale e firmatario della dichiarazione di Vicinanza alla Famiglia gli dico: lo sai benissimo che chi denuncia un fratello senza due testimoni PUO' VENIRE sottoposto a COMITATO GIUDIZIARIO per CALUNNIA! e per tale motivo si PUO' VENIRE DISASSOCIATI. La Scuola di Addestramento che hai fatto ti ha insegnato bene a far piangere la povera gente?? Apri il tuo cuore e abbi il coraggio di dire la verit senza mezze misure. NON E' FORSE una regola frutto di uno degli 8 punti distintivi del controllo mentale
Mauro Maggio
lun 7 giugno 2010 07:34 rispondi a Mauro Maggioapplicato dalla societ dei Testimoni di Geova?
Anonimo
lun 7 giugno 2010 09:39 rispondi a AnonimoSono un visitatore esterno, leggendo e non sapendo nel dettaglio i fatti penso che essendogli stata inviata un'accusa (sembra senza prove), credo sia legittimo replicare in qualche modo.
Romano Antonio
sab 5 giugno 2010 04:22 rispondi a Romano AntonioSono il fratello di Mauro, Antonio Romano. Vorrei fare un commento per il Signor Ruben Paiano, ed ai vertici come la Betel, che lo hanno aiutato a redigere questa lettera alla famiglia Romano. Ci sono cose sotto la luce ed altre nel buio che non tarderanno come l'alba a porsi anche esse alla luce. E poi chi chiamer questo; solidariet? Siete stavi vivamente incoraggiati ad non intromettervi, ma vi duro capire! E state provocando quello che noi famiglia non desideriamo, la luce completa.