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Bambino di 12 anni muore soffocato da un boccone
Bambino di 12 anni muore soffocato da un boccone | © n.c.TARANTO - Una morte inaccettabile, assurda per l’età della vittima e soprattutto per la causa che l’ha determinata: un boccone di traverso, forse masticato male o ingoiato troppo in fretta. Così ieri è morto Cosimo, un bambino di dodici anni di Taranto. Era a tavola con la madre e il fratello più piccolo in un appartamento in via Diego Peluso quando lo hanno visto annaspare, diventare viola e perdere rapidamente conoscenza. Il tempo per rendersi conto di quanto stava accadendo e per cercare di fare qualcosa è risultato purtroppo eccessivo. E’ stata la madre la prima a capire. Il ragazzino che era obeso, stava mangiando dello spezzatino. Un pezzo di carne, forse con l’osso ancora attaccato, è andato di traverso così la signora ha messo le dita in bocca cercando di mettere in pratica quello che ricordava in proposito. Una mossa sbagliata, la sua, non utile, spesso dannosa, ma l’unica che è riuscita a fare prima che arrivassero i soccorritori del 118 allertati dalla centrale e giunti sul posto dopo cinque minuti dalla chiamata. Per il bambino era già tardi. Tutte le manovre corrette, praticare prima dall’infermiere e poi dal medico fatto intervenire subito dopo, sono risultate inutili. «Quando siamo arrivati - diranno nel loro rapporto i sanitari -, il paziente era già in arresto cardiaco refrattario ad ogni manovra». La tragedia ha richiesto anche l’intervento dei carabinieri della compagnia di Taranto. E’ toccato a loro comunicare l’evento al magistrato di turno, il sostituto procuratore Daniela Putignano, che ha immediatamente disposto la visita necroscopia affidata al medico legale Massimo Sarcinella. Stamattina il perito illustrerà l’esito della visita al magistrato che dovrà predisporre l’autopsia da eseguire nel pomeriggio. Certa anche la natura accidentale della morte che in un primo momento, forse per la presenza di sangue prodotto dal tentativo dei famigliari si estrarre il bolo alimentare, oppure dall’osso che potrebbe aver provocato delle ferite nel cavo orale o da entrambe le cose, aveva creato dubbi tra i soccorritori. «Una delle tante morti evitabili» per il primario del 118 Mario Balzanelli che ha accolto la notizia con «estremo dolore e profonda tristezza». Da anni impegnato nella divulgazione delle tecniche rianimatorie di base, il dottor Balzanelli (promotore di una proposta di legge di iniziativa popolare per l’insegnamento delle tecniche di primo soccorso nelle scuole), non ha parole per esprimere lo sconforto. «Sicuramente è stata un’ostruzione completa – dice – perché quando sono arrivati i nostri, il cuore si era già fermato per la mancanza totale di ossigeno. Eppure – aggiunge – sarebbe bastata una semplice manovra conosciuta come
Heimlich che consiste nell’afferrare alle spalle il soggetto e spingere con i pugni dal basso verso l'alto contro la bocca dello stomaco; si crea così una spinta diaframmatica che nel 70% dei casi riesce ad espellere l’ostruzione o perlomeno a spostarla permettendo il passaggio dell’aria nei polmoni. Purtroppo – conclude l’esperto – la povera signora non lo sapeva e questo, per quanto mi riguarda, rende ancora più insopportabile la storia». Nazareno Dinoi
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11 commenti
Alex
mer 24 marzo 2010 01:19 rispondi a AlexPer il sig. ENZO : L'ambulanza e' arrivata da Vle Magna Grecia e non da Crispiano come dice lei !!!! Non alimenti false polemiche ! Il personale a bordo e' altamente addestrato per questi casi, infatti hanno trattato l'arresto cardiorespiratorio come era da farsi. Infatti l'altro equipaggio con il medico a bordo non ha fatto altro che constatare il decesso, perche' il da farsi era stato gia' fatto ed anche bene, glie lo assicuro. La disgrazia ha avuto questo brutto epilogo perche' l'ostruzione delle vie aeree se non praticata immediatamente a paz. ancora cosciente con segno di soffocamento porta ad arresto. Purtroppo in una citta' dai mille problemi socioculturali, il lavoro di questi professionisti con anni di esperienza anche fuori dalla puglia, non viene ancora apprezzato. Grazie e infinito dolore per la famiglia del bimbo.
Barbara
dom 21 marzo 2010 07:08 rispondi a Barbara@serena rossi: Cara signora Rossi, sono mamma di tre bambini di tenera et e la preoccupazione di cosa possa succedere ogni volta che i miei figli si riuniscano a tavola mi porta ad una nevrotica e maniacale osservazione nel tagliargli il cibo. Sono certa che questa mia condizione dettata dal fatto che nn conosco in maniera approfondita le manovre di Heimlich, per tanto le sarei grata di darmi delucidazioni in merito sperando che nn mi debbano mai servire
serena rossi
dom 21 marzo 2010 05:10 rispondi a serena rossiCarissimi genitori , mi chiamo Serena nella vita faccio l'infermiera e nel tempo libero da 15 anni faccio la volontaria della Croce Rossa a Carpi in provincia di Modena, in qualita' di istruttore nazionale di manovre di disostruzione delle vie aeree pediatriche. Solo da 2 anni grazie al Dott.Marco Squicciarini del Comitato Roma Nord , noi della Cri stiamo girando tutta l'Italia per insegnare proprio a voi che quotidianamente gestite i bambini queste semplici manovre che possono salvargli la vita. Nonostante il ns impegno nell'insegnamento di queste manovre , ogni volta che leggo questi articoli mi vengono i brividi e mi chiedo perche' in tutti questi anni , non si sono fatti corsi adeguati per prevenire questi incidenti purtroppo mortali Vi prego se volete informazioni contattatemi , saro' felice di darvi tutte le indicazioni su queste manovre. Sono a conoscenza di istruttori che abitano nelle vs zone e potrebbero davvero aiutarvi ad im
serena rossi
dom 21 marzo 2010 05:10 rispondi a serena rossipedire che si verifichino altre morti inutili. grazie serena
maria rosaria
sab 20 marzo 2010 10:16 rispondi a maria rosariann ci sono frasi o parole x un dolore cosi grande ai parenti possiamo solo dire che un piccolo angioletto e volato nel cielo e lo ricorderemo sempre.
paolo
sab 20 marzo 2010 08:58 rispondi a paoloNon conoscevo cosimo,ma mio figlio si ci che accaduto inaccettabile. ADDIO COSIMO TI RICORDEREMO SEMPRE......
fernando
sab 20 marzo 2010 07:50 rispondi a fernandocosimo rimmarai sempre nel mio cuore,ricorder sempre quando a scuola aspettavamo l'ora di ricreazione x giocare.sei stato il mio migliore amico e come tale lo rimmarai...eri un bambino dolce e educato..
simone
ven 19 marzo 2010 11:30 rispondi a simonebisognerebbe creare dei corsi gratuiti di pronto soccorso specie per le mamme cosi da intervenire prima dei soccorsi,...credo che si eviterebbero un sacco di problemi.era un bambino meraviglioso.non obeso ma robusto alto e con un bellissimo sorriso.ciao cosimo
Daniele
ven 19 marzo 2010 04:09 rispondi a DanieleLo conoscevo veniva l'anno scorso nella classe affianco alla mia poveretto
ENZO
ven 19 marzo 2010 02:52 rispondi a ENZOCONOSCO I PARENTI DEL BAMVBINO E Questo articolo solo una assurda bufala, I SOCCORSI NON SONO ARRIVATI DOPO CINQUE MINUTI, ma DOPO MOOOLTO DI PIU'...E DA CRISPIANO ASSURDOOOO SE SI PENSA CHE IL BAMBINO ABITAVA NELLE ADIACENZE DEL SANTISSIMO ANNUNZIATA A TARANTOO...POI SI FACCIA PRESENTE A MARIO BALZANELLI CHE L'AMBULANZA CHE E' ARRIVATA A BORDO AVEVA CON SE SOLO DEGLI INFERMIERI E NEMMENO UN DOTTORE,,,ASSURDO PERCH QUANDO SONO ARRIVTAI IL BAMBINO RESPIRAVA,,,,SONO STATI DEGLI INCAPACI LORO..VERGOGNA
matty
ven 19 marzo 2010 02:23 rispondi a mattyera un mio amico di scuola... poverell........