Aumenti per gli edili, il sindaco non li abbassa

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Aumenti per gli edili, il sindaco non li abbassa | © n.c.

La delibera di giunta n.78 del 31.03.2021 è una vera e propria entrata a gamba tesa nei confronti dei cittadini e in special modo degli artigiani edili. L’aumento di 10 volte il costo delle tariffe per l’occupazione del suolo pubblico, rispetto a quelle precedenti, sta preoccupando e non di poco gli addetti ai lavori, dai tecnici agli imprenditori e ovviamente fino ai semplici operai. Proprio per questo, in qualità di artigiano edile e sentendo più di tutti il problema, ho chiesto personalmente e a nome di tutto il gruppo di minoranza un incontro urgente al sindaco.

A lui ho esposto il grave problema che si verrà a creare con l’aumento delle tariffe in questione, mettendo in ginocchio un settore, quello edile, che è già in crisi da diversi anni, peggiorando la già difficile situazione. Ho spiegato in maniera elementare che i piccoli lavori di ripristino e ristrutturazione delle abitazioni, che sono il motore trainante dell’economia settoriale (anche perché i grossi cantieri sono ormai un miraggio), paradossalmente costeranno meno di quanto il cittadino dovrà versare al comune per gli oneri dell’occupazione del suolo pubblico.

La risposta del sindaco è stata la seguente: “tali aumenti e quelli anche di altri settori, consentiranno all’amministrazione di rimpinguare le casse del comune affinchè altri servizi necessari per la città, siano possibili”. Lascio ai cittadini le dovute considerazioni.
Antonio Mariggiò (condiviso dai consiglieri di minoranza Lorenzo Bullo, Roberto Puglia, Domenico Sammarco, Gregory Gentile, Mimmo Breccia, Loredana Ingrosso, Dario Duggento, Francesco Ferretti)

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