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MANDURIA - Raid malavitoso la scorsa notte nei confronti della sede territoriale della Camera del Lavoro Cgil di Manduria. Cinque colpi di pistola sono stati esplosi contro la porta d'ingresso e gli infissi del sindacato che ogni anno segue centinaia di vertenze contro imprese e datori di lavoro per i mancati diritti dei lavoratori. Sul luogo è intervenuto il personale della polizia scientifica che ha trovato 5 bossoli calibro 7,65. Il segretario della Camera del Lavoro, Antonio Lamusta, si dice preoccupato per il grave gesto. «Non nascondo di avere paura, questi segnali raccomandato cautela», ha detto Lamusta che già qualche anno fa è stato vittima di un atto vandalico collegato alla sua attività sindacale: sconosciuti imbrattarono con la vernice il portone d'ingresso dell'abitazione. «Qualche mese fa hanno incendiato il cassonetto della differenziata con l'intento di danneggiare il portone della sede sindacale, ma questa volte sono andati davvero oltre», afferma il sindacalista. Solidarietà è stata espressa dalle segreterie provinciali della Cgil e della Cisl di Taranto. «Ad un gesto simile - si legge nel comunicato della Cgil jonica -, l'indignazione delle compagne e dei compagni non può che concretizzarsi con un sempre maggiore impegno nel territorio presidiando la rete delle camere del lavoro e i luoghi di lavoro».
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4 commenti
giovanni caforio
sab 27 agosto 2011 10:01 rispondi a giovanni caforioLe intimidazioni servono sola ad una cosa: ad avvalorare il lavoro che viene. Certo, vedere la propria sede bucherellata da cinque proiettili non cosa di tutti i giorni. Anche questo, purtroppo, un prezzo che si paga quando si toccano, con la propria attivit, interessi "particolari". Tutta la solidariet ad Antonio Lamusta. Giovanni Caforio, direttore di VIV@VOCE
gregorj
ven 26 agosto 2011 08:14 rispondi a gregorjAntonio ti sono vicino oltre a tutti i compagni e compagne che si dedicano come te nella difesa dei diritti dei LAVORATORI, questo vuol dire che questa compagine non si piega davanti a nessuno OSTACOLO!!!!!!!
GABY
ven 26 agosto 2011 06:41 rispondi a GABYSempre sperando qualche legale di nostra conoscenza , non trovi qualche cavillo burocratico per fare avere ai colpevoli del gesto vile, gli arresti domiciliari....
Antonio
ven 26 agosto 2011 05:00 rispondi a AntonioSegretario e tutti, vi siamo vicini....spero vengano fuori i colpevoli.