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Area protetta o discarica?

Area protetta o discarica? Area protetta o discarica? | © n.c.MANDURIA - Purtroppo, camminando per le nostre campagne è facile imbattersi in rifiuti di vario genere, abbandonati lungo i margini delle strade: ma lo spettacolo che si apre davanti agli occhi, risalendo la strada che dalla provinciale tarantina sale verso il bosco di Rosamarina, è allucinante! Lungo tutta la strada giganteschi cumuli di rifiuti di ogni genere: inerti edili, pneumatici, elettrodomestici, ma soprattutto tanto amianto sotto forma di macerie di eternit. Infine, come se non bastasse, proprio davanti all’ingresso del bosco, un grande ammasso di tubi di irrigazione in plastica. La cosa più vergognosa, che sfiora il grottesco è il fatto che la zona interessata si trova in piena riserva regionale o, meglio, in una delle aree più belle del parco. La vergognosa situazione si protrae ormai da tempo e la sua soluzione ha assunto carattere di indifferibile urgenza: non si può più aspettare. Le lastre di eternit, poiché sono frantumate, liberano nell’aria pericolosissime fibre di amianto responsabili (come oramai purtroppo noto) di gravi patologie tumorali (come il mesotelioma pleurico): insomma, non pare allarmistico  sostenere che la situazione igienico sanitaria, in zona, è pericolosissima. Circa un anno fa, una nota associazione salentina di trekking aveva scelto le nostre zone per un’escursione, certamente attratta dagli echi delle bellezze paesaggistiche della riserva. É quasi superfluo dire come siano rimasti sconcertati e scandalizzati da quello che hanno visto ed hanno postato sul loro sito foto e cartina dei luoghi denominando la strada suddetta come “strada della vergogna”. Certo, una bella pubblicità per la nostra terra! Insomma, oltre ai predetti gravi rischi sanitari, si aggiungono, ora, “meritate” ripercussioni dell’immagine dei nostri luoghi, un tempo ameni, con ricadute economiche davvero nefande, in un momento, come l’attuale, di profonda recessione. Viste le implicazioni di carattere igienico sanitario si fa appello al Sindaco (che pure, nella vicenda, non ha alcuna responsabilità diretta), affinché faccia le opportune pressioni su chi di dovere ed adotti gli atti conseguenti al fine di risolvere, con estrema urgenza questa situazione di potenziale grave pericolo sanitario. Fulvio Perrone (Foto di Francesco Capogrosso)  

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21 commenti

  • leomecc
    gio 13 febbraio 2014 07:34 rispondi a leomecc

    salve intanto non pi possibile parlare sempre delle stesse cose, ormai l'ignoranza la nostra migliore scuola,se una persona porta delle gomme per auto dal gommista si sente dire devi pagare 15 euro per lo smaltimento. che se gi se ho comprato gomme nuove ho gi pagato lo smaltimento, legge 8 aprile 2011. perch se il lubrificante motore ed altri derivati del petrolio sono classificati come rifiuti speciali vengono venduti come libera vendita? ancora: l'acido solforico sempre venduto liberamente per liberare i pozzi neri.un giorno un contadino comprava olio motore da un ricambista, incuriosito ho chiesto, ma il lavoro se lo f lei? si ha detto mo vado in campagna tolgo il tappo al camion e finche mi sbrigo scola per bene, e io ho chiesto, dove smaltisce l'olio esausto? cumpa ca lu terrenu mia eti ce buei? quindi, il problema si potrebbe risolvere dalla fonte non alla fine,togliete le libere vendite, sia per combattere l'evasione fiscale

  • leomecc
    gio 13 febbraio 2014 07:34 rispondi a leomecc

    . sopratutto per non veder p questi scempi.uccidere la natura inquinare le falde acquifere e come scavarci la fossa. comunque non si far mai niente, i controlli vengono fatti sempre a chi cerca di lavorare,onestamente,e ha chi lavora in nero ci siamo mai chiesti dove smaltisce lubrificanti e quant'altro venduti con scontrino? anche molti dei signori dei verdi predicano bene e poi si fanno riparare le auto da persone non iscritte da nessuna parte. allora come dice un mio amico ma ti c' sta parlamu? a scuola bisogna indirizzare le nuove generazioni in modo che quando vedono il propio padre fare una cosa del genere, PAPA' c' sta faci?

  • manduria
    mer 12 febbraio 2014 09:39 rispondi a manduria

    .....prima di tutto La vorrei ringraziare per la risposta. Riguardo il secondo aspetto ritengo cge l'aver assunto tre vigili non potr certo risolvere il problema del settore interessato, vista l'incivilta di noi manduriani ed il fatto che, come Lei ben sa, quel settore non funzionava prima del 31 dicembre u.s. e che le cose non possono certo essere migliorate se non si cambia la mentalit, l'organizzazione. E queste responsabilit non si possono certo addossare ai vigili ma a chi li dirige.

  • avv. Gianluigi De Donno
    mer 12 febbraio 2014 09:24 rispondi a avv. Gianluigi De Donno

    Il mio personale parere sulla questione dello scarico a mare credo di averlo gi espresso, nei giorni scorsi, proprio in un commento inserito su "La Voce". Per quanto riguarda l'informazione sull'attivit amministrativa invito tutti a consultare anche il sito istituzionale del Comune dove pubblicata la lettera di trasmissione alla Regione Puglia del progetto alternativo al recapito a mare. Quanto alla questione Vigili Urbani mi pare che l'attenzione della Giunta a questo settore cruciale della macchina amministrativa sia resa evidente dall'avvenuta assunzione di tre vigili sul finire del 2013. Se poi qualcuno si illude che un comandante, o un intero corpo pur nella pienezza dell'organico, possano avere il controllo di circa 180 kmq. di territorio credo che mai nessuna Amministrazione potr mettere in campo iniziative capaci di sconfiggere tale illusione. Lo ribadisco: la tutela del territorio passa soprattutto dalla crescita della sensibi

  • avv. Gianluigi De Donno
    mer 12 febbraio 2014 09:24 rispondi a avv. Gianluigi De Donno

    lit ambientale che un fatto che riguarda ognuno di noi e che investe non solo lo smaltimento dell'amianto o dei rifiuti provenienti, ad esempio, da demolizioni etc. ma parte dalle piccole cose, come prendersi cura di differenziare la spazzatura domestica e fare magari qualche passo in pi - prima che anche a Manduria parta finalmente il porta a porta - per depositare il sacchetto con la plastica, con il vetro o con l'organico negli appositi contenitori. So per certo che in altre regioni d'Italia (leggi Alto Adige), il rapporto forze di polizia-abitanti non certo superiore al nostro ma sfido chiunque ad affermare che in certi territori si abbandonano nei campi o sul ciglio della strada tanti rifiuti, anche speciali, come quelli che deturpano le nostre campagne. La sfida che ci sta di fronte culturale e si vince o si perde se la battaglia la facciamo tutti insieme, dando il nostro personale contributo. Gianluigi De Donno

  • attila
    mer 12 febbraio 2014 07:39 rispondi a attila

    ALL'ATTENZIONE DELLA REDAZIONE E DEL GENT.SSIMO DIRETTORE DE LA VOCE DI MANDURIA, BISOGNA DAVVERO DENUNCIARE ALLE AUTORITA QUESTO SCEMPIO AMBIENTALE E VISTO CHE ABBIAMO A MANDURIA CARABINIERI,POLIZIA DI STATO,POLIZIA STRADALE,GUARDIA DI FINANZA,GUARDIE FORESTALI DELLO STATO E VIGILI URBANI,MANCA SOLO L'ESERCITO E POI A MANDURIA ABBIAMO TUTTO! MA E' MAI POSSIBILE CHE QUESTI FURFANTI NON VENGONO MAI SORPRESI ED ARRESTATI CON PENE SEVERISSIME? IO VADO A CORRERE SULLA STRADA DELLA CRETA CHE POI ESCE SULLA STRADA DEL CANALE,LI E' PIENO DI AMIANTO ETERNIT CANNE FUMARIE ,MA E' POSSIBILE CHE IO COME TANTI ALTRI CITTADINI RISCHIAMO DI BECCARCI UN TUMORE HAI POLMONI? A NOI POI CHI CI PAGA?

  • manduria
    mer 12 febbraio 2014 07:27 rispondi a manduria

    ......anche io aspetterei una risposta. Vorrei ricordare all'ass. avv. De Donno che noi, in quanto elettori, abbiamo il diritto di sapere cosa gli eletti o nominati in cariche hanno intenzione di fare; e se ci non bastasse vorrei ricordare che "chiedere lecito, rispondere buona educazione! "

  • greghi
    mer 12 febbraio 2014 07:15 rispondi a greghi

    AVVOCATO DE DONNO aspetto ancora il suo parere sullo scarico a mare che secondo la mia ipotesi allontanerebbe ancora di piu' chi ha scelto altre destinazioni per le vacanze o per il tempo libero come lei cita nel suo commento precedente. lei cosa ne pensa dello scarico nel mare di specchiarica? stimolerebbe il nostro litorale?

  • manduria
    mer 12 febbraio 2014 05:06 rispondi a manduria

    .....caro ass. De Donno, la polizia municipale, preposta alla vigilanza delle leggi e dei regolamenti, dov'? Sempre assente in tutti i settori dove dovrebbe agire: viabilit, abusivismo commerciale ed edilizio, reati ambientali. Visto che il sindaco, relativamente ad un altro articolo non ha avuto la sensibilit di rispondermi, mi auguro che Lei lo faccia. In che modo avete intenzione di risolvere il problema dei vigili che non hanno una guida autorevole e che all'interno del comune, secondo me, non possibile rinvenirne una di tale spessore?

  • greghi
    mer 12 febbraio 2014 04:38 rispondi a greghi

    @avv. Gianluigi De Donno: con il prossimo scarico a mare di sicuro per le vacanze sceglieranno altre destinazioni. quello scarico a mare sevizierebbe il nostro territorio.

  • avv. Gianluigi De Donno
    mer 12 febbraio 2014 04:25 rispondi a avv. Gianluigi De Donno

    Larticolo a firma di Fulvio Perrone dimostra ancora una volta, duole dirlo, che non ci potr mai essere una reale ed efficace tutela del territorio finch tutti noi cittadini non avremo preso coscienza che il futuro dellambiente che ci circonda nelle nostre mani. Ed ha ragione, purtroppo, anche il lettore che rileva come latto sciagurato e criminoso di pochi diventa un costo per la collettivit che magari, con quelle risorse, avrebbe potuto aiutare famiglie indigenti, chiudere buche etc.. Nonostante le gratuite affermazioni di alcuni che, su altre pagine di stampa, accusano lamministrazione Massafra di rincorrere gli articoli di giornale ritengo doveroso informare che il Comune si mosso gi da tempo per affrontare il problema. Infatti, in seguito alle riunioni degli ultimi mesi presso la Regione Puglia - Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversit, si stabilito che una parte di fondi residui dellannualit 2011, pari a circa 6.300,00, sar

  • avv. Gianluigi De Donno
    mer 12 febbraio 2014 04:25 rispondi a avv. Gianluigi De Donno

    destinata alla bonifica della strada che collega la provinciale tarantina al bosco di Rosamarina. Si inizier dalla bonifica del materiale speciale (amianto) entro il 15 marzo p.v., per poi proseguire, dopo lestate, con leliminazione del restante materiale. Le Riserve Naturali, con Determina del Direttore n. 27/2013, hanno approvato il piano di utilizzo dei fondi residui a destinazione specifica, validato dalla Regione. Inoltre, allo scopo di rendere pi difficile lo scarico incontrollato di rifiuti, in un incontro con il Consorzio dellArneo si concordata la chiusura, dopo la bonifica, della strada in discorso che diventer esclusivamente pedonale e ciclabile, individuandola, in futuro, anche come ippovia. Lo stesso percorso, infine, stato inserito nel progetto degli itinerari turistici in elaborazione del GAL Terre del Primitivo, con punto di partenza la Casa del Parco Masseria Marina e sul progetto stata gi acquisita la disponibi

  • avv. Gianluigi De Donno
    mer 12 febbraio 2014 04:25 rispondi a avv. Gianluigi De Donno

    lit della Provincia di Taranto, responsabile dellarea SIC. Migliorare e tutelare lambiente un obiettivo prioritario di questa Amministrazione nella speranza che chi ha scelto altre destinazioni per le sue vacanza o il suo tempo libero possa ritrovare gli stimoli per tornare ad essere nostro ospite. Gianluigi De Donno

  • sergio di sipio
    mer 12 febbraio 2014 01:45 rispondi a sergio di sipio

    A Milano per smaltire 40 mq.di materiale contenente amianto ho speso 8.000. Senza controlli a gratis.

  • greghi
    mer 12 febbraio 2014 12:47 rispondi a greghi

    @attila: cu buttono il sangue armenu!

  • attila
    mer 12 febbraio 2014 12:42 rispondi a attila

    CHI GETTA QUESTI RIFIUTI NON SONO PERSONE SONO BESTIE! NON SANNO CHE IL DANNO LO PROVOCANO A LORO STESSI ED HAI LORO FIGLI, E ALLA POVERA GENTE ONESTA,POI PER SMALTIRE QUESTI RIFIUTI OCCORRONO SOLDI PUBBLICI VERSATI DA NOI POVERI CITTADINI, COMPLIMENTI ALLE BESTIE CHE OGNI GIORNO BUTTONO RIFIUTI!

  • greghi
    mer 12 febbraio 2014 11:07 rispondi a greghi

    adesso quando la bonifica?

  • Tonino Roberto
    mer 12 febbraio 2014 10:56 rispondi a Tonino Roberto

    Lo smaltimento dei rifiuti, delle auto, dei motorini, dei residui della potatura, degli elettrodomestici .... tutto a pagamento per favorire la mafia? Ecco i risultati; discariche incontrollate, discariche abusive, avvelenamento delle falde acquifere e dei terreni oltre che dell'aria e dei prodotti alimentari.

  • greghi
    mer 12 febbraio 2014 10:15 rispondi a greghi

    purtroppo c' un giro d'affari dietro questi rfiuti che noi cittadini non immaginiamo. per scaricare un carrello di mattoni o materiale edile rimosso dalle abitazioni bisogna pagare la discarica ed pure salata. poi si ritorna nella stessa discarica per prendere del materiale riempitivo sempre per uso edile e si paga nuovamente. se ci fosse un centro di raccolta gratuito almeno per lo scarico nessuno rischierebbe una denuncia per aver discaricato nelle campagne, cosi per copertoni d'auto eternit ecc. ecc. con questo non voglio trovare un alibi a questi incivili che riempiono di monnezza le nostre campagne, pero' lo stato non fa niente per farci migliorare anzi pensano a migliorare le propie tasche.

  • maumau
    mer 12 febbraio 2014 10:00 rispondi a maumau

    Vado a correre o a fare un giro in bicicletta da molti anni in quelle zone, se mi fosse successo qualcosa non ho mai avuto la fortuna di incontrare una pattuglia della polizia forestale (che ha pure sede a Manduria) o della polizia provinciale. Vista la loro specializzazione in materia ambientale ci sarebbe da chiedersi in tutto il 2013 quante contravvenzioni o meglio ipotesi di reato hanno segnalato all'autorit giudiziaria per qualla zona incriminata??? Non si risolvono i problemi ambientali con la polizia, ma che ognuno faccia il suo lavoro e non si chiuda nelle segrete stanze per fare il "cruciverba".

  • laretino
    mer 12 febbraio 2014 09:20 rispondi a laretino

    Condivido totalmente l'articolo e il suggerimento di Fulvio Perrone. Aggiungo: anche se l'Amministrazione comunale non responsabile di questo degrado, penso che dovrebbe intervenire sull'argomento, intanto per capire se il sindaco e l'assessore al ramo ( ma anche i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione ) sono al corrente di questa situazione, e poi per informare i cittadini su quello che intendono fare o stanno facendo.

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