
La giunta comunale ha deliberato l’atto di costituzione dell’Ufficio di prossimità della giustizia. Un surrogato della giudicatura di pace che avrà solo compiti di sportello informativo e di orientamento sugli istituti di protezione giuridica. Da non confondere quindi con l’Ufficio del giudice di pace dove s’incardinano cause vere e proprie con giudici che emettono sentenze (per quelle ci si dovrà rivolgere sempre a Taranto). Il comune di Manduria metterà a disposizione i locali, già individuati al primo piano del nuovo municipio, mentre tutti gli arredi e l’elettronica (computer, collegamenti di rete) saranno a carico della Regione Puglia. Il personale, anche questo già individuato, dovrà far parte dell’organico comunale, già risicato al minimo.
A dirigerlo sarà l’avvocatessa Annamaria Bene, già responsabile dell’Area 5 e faranno parte del personale l’avvocato Francesco De Pasquale e l’assistente sociale Massimiliana Lo Iacono. Gli Uffici di prossimità consentono di delocalizzare alcune attività prima fornite esclusivamente dagli uffici giudiziari. Inoltre non offrono servizi di consulenza legale ma offrono alla cittadinanza:
- informazione ed orientamento sulle procedure giudiziarie, con riferimento alla volontaria giurisdizione ed agli istituti di protezione giuridica;
- supporto alla compilazione della modulistica del Tribunale ed alla redazione degli atti, con raccolta e verifica degli allegati richiesti;
- predisposizione e deposito telematico degli atti per conto dell’utente;
- informazioni sullo stato della procedura in cui è coinvolto l’utente;
- rilascio di copia semplice degli atti contenuti nel fascicolo elettronico di riferimento dell’utente.
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