
Il mercato del martedì rischia ora seriamente di saltare per le intemperanze di alcuni ambulanti che anche ieri mattino si sono opposti alle misure sul distanziamento. Bersaglio delle invettive di un commerciante non manduriano, il comandante dei vigili urbani di Manduria, maggiore Enzo Dinoi che sarebbe stato minacciato e aggredito verbalmente alla presenza di numerosi testimoni. Già vittima il martedì precedente di analoghi comportamenti di altri ambulanti, il comandante potrebbe ora decidere di sospendere l’attività sino a data da destinarsi.
Il mercato, infatti, era stato aperto per un periodo di prova propri per sperimentare i comportamenti dell’utenza, sia venditori che clienti, di fronte alle nuove limitazioni imposte dai decreti anti Covid. A quanto pare, però, a non mostrarsi tolleranti sarebbero proprio i commercianti, non tutti, che rischiano ora di restare a casa.
La categoria non ci sta e protesta. «Non possono pagare 140 ambulanti per colpa di uno o due persone che evidentemente non hanno capito che rischiamo la chiusura», afferma l’esponente di Confesercenti della categoria ambulante, Giuseppe Nuzzo che ieri aveva cercato di calmare gli animi. «Chiederemo alle autorità locali – dice Nuzzo – di individuare ed eventualmente sanzionare solo i responsabili di tali comportamenti estremi e non far pagare colpe ad imprenditori che non ne hanno».
Ieri, tra l’altro, alcune baracche sono state allestite proprio davanti alle rampe d’accesso ai garage delle palazzine sul viale costringendo i residenti a rinunciare alle auto. Scontate le proteste di chi non potendo fare a meno di utilizzare l’autovettura non è potuto recarsi al lavoro.
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3 commenti
Giada
mer 17 giugno 2020 06:55 rispondi a GiadaGrazie al cielo non è successo nulla di grave, io ero presente e i vigili urbani insieme al loro comandante hanno saputo gestire la situazione con rispetto ed educazione. Grazie anche ai carabinieri e alla polizia, era presente anche la protezione civile, anche loro hanno saputo gestire la situazione e bloccare eventuali aggressioni.. Grazie al cielo esistono ancora volontari disposti ad aiutare e difendere il prossimo.. Complimenti a tutti i volontari presenti e alle forze dell'ordine per la calma e il rispetto mantenuto.
Domenico
mer 17 giugno 2020 01:00 rispondi a DomenicoSpero che la sua testimonianza diretta non sia da interpretare in chiave ironica, perché l'articolo di cronaca che commentiamo afferma un andamento dei fatti opposto a quello da lei descritto. A un comandante, maggiore o generale che non riuscisse a far rispettare la disciplina, non si darebbero i pieni poteri o la possibilità di celare con la "rappresaglia" (minaccia di chiusura) la sua inadeguatezza che danneggerebbe commercianti e cittadini incolpevoli. Semmai spingerebbe a riflettere se fosse sufficiente affidare per soli titoli ed esami, senza un corso specifico, una carriera adeguata la copertura un ruolo di così grande responsabilità.
Immacolata Mariggiò
mer 17 giugno 2020 06:26 rispondi a Immacolata MariggiòDi certo c'è qualcosa che non va nell'organizzazione. Da un lato non si puó lasciar vincere l'ignoranza di pochi commercianti indisciplinati, chiudendo l'intero mercato e impedendo agli esercenti corretti di lavorare; dall'altro, sicuramente bisogna trovare una più adatta disposizione dei banchi, perchè non si puó limitare la libertà di spostamento dei residenti, sequestrando di fatto le auto rimaste bloccate nei garage per l'intera mattinata. Per finire pongo una domanda: che fine ha fatto l'arresto per il reato di aggressione a pubblico ufficiale?