Alla Asl un taglio di palma costa 5.400 euro | © n.c.MANDURIA - Ad un qualsiasi cittadino l’abbattimento di una palma infestata dal punteruolo rosso può costare al massimo 500 euro, smaltimento delle parti tagliate compreso. Per l’ospedale di Manduria, però, la stessa operazione ha avuto un costo undici volte tanto, vale a dire 5.400 euro iva compresa. La Asl di Taranto ha già pagato questa cifra alla ditta di San Marzano di San Giuseppe che si è occupata di segare il fusto “malato”, situato nell’antico chiostro dell’ospedale vecchio (ex farmacia) del Marianna Giannuzzi. La pianta, alta più di cinque metri, presentava i segni evidenti della malattia che era stata diagnosticata, ad ottobre dello scorso anno, dall’ispettore fitosanitario dell’Ufficio agricoltura della Regione Puglia il quale aveva imposto alla Asl l’abbattimento della palma. I servizi tecnici dell’azienda sanitaria hanno quindi messo in moto il meccanismo per assolvere l’incombenza contattando una ditta del proprio elenco di fornitori che ha prodotto il preventivo ritenuto poi congruo dai responsabili tecnici. Risultato: l’albero di palma intaccato dal punteruolo rosso è stato abbattuto e smaltito come prevede la legge (in discariche speciali che accettano il rifiuto al costo di 30 euro a tonnellata pari a circa 200 euro), al costo totale di 5.400 euro. Questa tariffa riconosciuta alla società di San Marzano, non ha nessuna giustificazione con quanto la Regione Puglia ha previsto per lo stesso genere di attività per cui destina un rimborso pari a 400 euro per ogni pianta abbattuta. Fernando Filomena Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
6 commenti
Nicola
ven 4 febbraio 2011 09:18 rispondi a NicolaI tagli nella sanit costano sempre tanto !!!!!!!!!
gerardo
ven 4 febbraio 2011 06:29 rispondi a gerardoBASTARDI, PER GLI INVALIDI QUANDO C'E' DA CAMBIARE LA CARROZZINA CON UNA NUOVA PERCHE' MAGARI QUELLA PRECEDENTE E' USURATA SEVI ASPETTARE CINQUE ANNI TRA UNA PRESCRIZIONE E L'ALTRA SE LA CARROZZINA E' USURATA O INSERVIBILE E NON SONO PASSATI CINQUE ANNI PRATICAMENTE TI ARRANGI, PERCHE' I FONDI SONO LIMITATI!!!!
Fernando M.
ven 4 febbraio 2011 12:37 rispondi a Fernando M.Adesso voglio proprio vedere se con il Federalismo approvato dal Governo ci saranno ancora questi sprechi di denaro pubblico. Fernando M.
roberto
ven 4 febbraio 2011 10:43 rispondi a robertoNon comprendo la leggerezza con cui la ASL paga ,una somma gi a prima vista non congrua ,per il servizio ricevuto da un'azienda privata convenzionata per espletare tali lavori, senza accertare se qust'importo dovuto e senza chiedersi e, chiedere, come mai lo stesso lavoro eseguito per un privato cittadino costi molto ma molto di meno. Il funzionario responsabile di tale atto amministrativo ha svolto indagine conoscitiva circa la giustezza dell'esborso? Se questa prestazione d'opera fosse stata richiesta dal preposto come normale cittadino bisognoso di smaltire i resti di una palma ricadente nel suo giardino ,avrebbe egli con tanta disinvoltura pagato l'importo di 5000 ?
maria,g
ven 4 febbraio 2011 09:34 rispondi a maria,g....preventivo ritenuto congruo poi dei responsabili tecnici... ....se la Regione Puglia ha stabilito 400 Euro per abbattere la pianta in quale tasche sono finite le altre 5000 Euro??? Contratti Seri e da verificare prima di incaricare aziende che "sparano" cifre da capogiro. Ps. ma il discorso degli appalti al massimo ribasso a chi sono destinati......sono sconosciuti a questi tecnici!!!
Superpoi
ven 4 febbraio 2011 08:46 rispondi a SuperpoiIl problema non se qualcuno ruba, ma se la magistratura non indaga chi ha commesso l'ipotetico furto e la Asl che ha pagato la somma.