
Si è spento il manduriano, Massimo Tommasino, medico ricercatore, da marzo scorso direttore scientifico dell'Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari.
Fratello del giudice Giuseppe e dell'ex sindaco di Manduria, Paolo, veva 64 anni, ed era un punto di riferimento per la comunità medica pugliese e non soltanto.
L'annuncio è stato dato dallo stesso Istituto barese tramite un commosso post apparso sui profili social.
“Il suo impegno e il suo esempio sono per noi motivo di conforto e sostegno in questo momento di dolore – scrive su Facebook l’Istituto tumori – Il direttore generale, Alessandro Delle Donne, insieme al presidente del Consiglio di Indirizzo e Verifica, Gero Grassi dichiarano ‘Piangiamo un uomo nobile e buono, uno scienziato, un professionista, una persona innamorata della scienza e della vita. Per tutti una perdita inestimabile. Abbiamo avuto poco tempo per godere della sua persona, ma sufficiente per capirne il grandissimo valore. Nonostante la malattia, con il suo entusiasmo abbiamo fatto in pochi mesi un percorso eccezionale. Il segno che ha lasciato in tutti noi è indelebile”.
A marzo 2020 il Ministero della Salute aveva provveduto alla sua nomina a capo dell'istituto tumori a seguito di un bando di selezione. L’incarico sarebbe durato 5 anni.
Tommasino si era laureato in farmacia all’Università degli Studi di Bari. È stato ricercatore, poi group leader e capo dipartimento nei più importanti istituti di ricerca, negli Stati Uniti e in Europa. In Germania, ha lavorato nel German Cancer Research Center di Heidelberg, centro diretto da Harald Zur Hausen, insignito del premio Nobel per la medicina nel 2008 per le ricerche sul cancro della cervice e sul ruolo del papilloma virus nel suo sviluppo. In Francia ha lavorato per 19 anni allo IARC, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro di Lione, agenzia intergovernativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dopo tanti anni di esperienza all’estero, Tommasino si diceva «Entusiasta ed onorato di essere tornato a casa». Fra le linee di indirizzo del suo mandato «Diagnostica precoce, studi clinici su nuove terapie e biobanca» ma anche «campagne di informazione e prevenzione sui corretti stili di vita», con l’impegno di richiamare a Bari ricercatori e scienziati da tutto il mondo.
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2 commenti
Hichem & Nejia Lafif
mar 20 dicembre 2022 12:21 rispondi a Hichem & Nejia LafifRIP caro caro amico mio.
Cosimoantonio
lun 19 dicembre 2022 08:19 rispondi a CosimoantonioGrazie per quello che hai fatto per tutti con le tue ricerche e condoglianze alla famiglia Tommasino che tanto lustro ha dato a Manduria