Mentre si rincorrono le voci sulle fantasiose soluzioni che l’amministrazione comunale manduriana avrebbe intenzione di adottare per il rispetto delle norme anti Covid sulle spiagge libere (accesso in base all’iniziale del cognome, targhe alterne tra queste), c’è chi, nella categoria degli albergatori e dell’accoglienza, le boccia senza appello e avanza soluzioni.
È il caso di Lara Panessa, titolare di B&B a Manduria e già presidentessa provinciale dell’extra alberghiero di Confcommercio. L’imprenditrice, intanto, si dice subito contraria alla soluzione dei cognomi. «Assolutamente no, anche perché cosa dovrei dire ai quei miei pochi turisti? Oggi non potete andare al mare perché avete il cognome sbagliato?». Inattuabile anche l’ipotesi delle targhe alterne secondo il presidente di Confesercenti, il manduriano Ernesto Soloperto, secondo cui questo metodo «violerebbe il diritto alla libera circolazione», dimezzando anche la presenza dei turisti lungo la costa con gravi danni per l’economia non solo del commercio costiero ma per tutto il territorio.
L’imprenditrice Panessa mette poi a fuoco il vero grande problema da risolvere: quello dei controlli. «Ovvio che tutto sta molto al nostro buon senso, ma le regole vengono rispettate se sappiamo che c’è qualcuno che ci guarda», afferma la tarantina trasferitasi a Manduria. Che aggiunge: «bisognerebbe che le forze dell’ordine controllassero le spiagge per far mantenere il distanziamento».
Per quanto riguarda la delimitazione degli spazi in spiaggia, la manduriana ritiene utile il posizionamento negli arenili di «paletti che stabiliscono le distanze fra gli ombrelloni» da far prenotare al villeggiante «attraverso apposite App gestite dal comune». Questo sistema permetterebbe di regolare gli ingressi ma comunque, precisa Panessa, «sempre che in spiaggia ci siano dei controllori per verificare la correttezza delle prenotazioni e il rispetto degli spazi assegnati ad ognuno».
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14 commenti
Paolo Faggiano
mar 2 giugno 2020 06:38 rispondi a Paolo FaggianoMa che che cervello hanno questi scienziati senza testa!
gerardo.marzo
mar 2 giugno 2020 05:11 rispondi a gerardo.marzoTARGHE ALTERNE VIOLEREBBE LA LIBERA CIRCOLAZIONE ? ALLORA CITTA' COME MILANO TORINO CHE HANNO DA SEMPRE USATO QUESTO METODO PER COMBATTERE LE POLVERI SOTTILI E LO SMOG QUANDO LE CENTRALINE SONO IN ALLERT , HANNO DA SEMPRE VIOLATO LA LIBERA CIRCOLAZIONE ? MA PER FAVOREEE
chrisreolic
mar 2 giugno 2020 04:19 rispondi a chrisreolicSignori miei qui stiamo esagerando, ci sono regioni del Nord che avevano fino a 15 giorni fa parecchi contagiati e morti, e da qualche giorno hanno tolto l'uso della mascherina all'aperto, e qui che il coronavirus neanche ci ha sfiorato volete trasformare le spiagge libere , in dittatura alla Pinochet. Durante il periodo estivo, solo il sabato e la domenica si dovrebbero controllare le spiaggie, in quanto si potrebbe creare assembramento, negli altri giorni il flusso è tranquillo, quindi non urge la dittatura da taluni annunciata.
Carmela Saponaro
mar 2 giugno 2020 04:18 rispondi a Carmela SaponaroQuanti problemi per quest'anno si sta a casa niente mare.Ormai l"estate é partita e non si sa ancora come comportarsi...ma dai!!! 2020 arrivederci alla prossima.
Senza cuore
mar 2 giugno 2020 12:02 rispondi a Senza cuoreDunque: i manduriani sono persone civili e gli altri, anche se di Avetrana, no, Poi vediamo: targhe alterne no, cognomi no, pagare no, chiusura di tratti di spiaggia no. Se io fossi un volgare chiederei cosa c... volete? Poichè il problema è complicato e nessuno dei criticoni e nemmeno amministratori, preseni e futuri, hanno la soluzione, a qualc'osa bisogna rinunciare. Aspettare che finisca la pandemia e arrivederci alla prossima estate. Anche perchè i controlli che servirebbero non possono essere effettuati nè dai soli vigili urbani nè da tutte le forze dell'ordine messe insieme che hanno anche altro da fare. Io una soluzione l'avrei ma forse loro non sono d'accordo. Mettere a vigilare tutti i candidati a sindaco e tutti i candidati consiglieri che sicuramente saranno alcune centinaia.
Mimmo dinardo
mar 2 giugno 2020 04:45 rispondi a Mimmo dinardoBarisi, franchiddisi, napoletani e Tarantini statevi tutti alle case vostre perché siete dei porci....sporcare la vostra di terra al posto di andare a mangiare la parmigiana sotto il fiume chidro e poi lavarvi con il bagnoschiuma nello stesso fiume.....statevi a casa vostra sporcaccioni
Lorenzo
mar 2 giugno 2020 10:21 rispondi a LorenzoAllarmismi inutili. A Manduria e Marine comprese, tutto il mondo sa che si può fare quello che si vuole. I divieti non esistono. Puoi distruggere, buttare rifiuti, massacrare le riserve naturali, staccare staccionate e fare fuochi in spiaggia, rubare sabbia e costruirti la casa, parcheggiare ovunque anche sulle dune, vendere cozze sotto il sole, occupare strade con le sedie, occupare la spiaggia con ombrellone alle 6.30 di mattina, ecc ecc E' il paese dove puoi fare di tutto perché i divieti non li fa' rispettare nessuno fidati. Quindi nessun allarmismo il turismo a San Pietro non mancherà mai.
P 60
mar 2 giugno 2020 09:46 rispondi a P 60Carissimi concittadini io mi trovo x lavoro in Toscana precisamente sulla tanto rinomata Versilia che va da Viareggio forte dei marmi fino alle cinque terre non ha niente di simile al nostro spiagge e mare trasparente qui il mare vicino al bagnasciuga e marrone e pure non ce un posto gradis si paga tutto dal parcheggio fino ad accendere in quella schifosa acqua e pure di turisti e pieno anche i residenti non fanno una piega perché il ricavato ricade sul territorio.
Indignato Speciale
mar 2 giugno 2020 09:28 rispondi a Indignato Speciale....ed ancora… non volete i brindisini, non volete i baresi, non volete i turisti perché sporcano, ma credete che i locali siano migliori? Ma credete che l’economia la fa girare il manduriano stesso? Il manduriano non si affitta la casa perché è di sua proprietà. Il manduriano non compra la bottiglia di vino del vostro ottimo primitivo a 18 euro a San Pietro, se lo porta da casa produzione propria! Il manduriano non compra l’olio EVO al market, anche quello dalle proprie terre....e così per tutto. Rilflettete sulle decisioni da prendere perché costeranno molto care a tante tasche, il turista va accolto, coccolato, viziato e punito dove il suo comportamento è scorretto, ma questo vale anche per gli abitanti del posto. La vacanza deve essere un momento di relax per tutti.
Indignato Speciale
mar 2 giugno 2020 09:13 rispondi a Indignato SpecialeConfermo quanto detto da Leonardo, vista la disorganizzazione, le idee poche e confuse e l’animo con cui volete accogliere i turisti, che ora state disprezzando su tutte le chat inerenti all’argomento, ma che ogni anno vi tornano comodo per l’economia che portano....disdetto subito la casa a San Pietro ed opterò per vacanze altrove e sconsiglierò tutte quelle persone che mi hanno chiesto indicazioni su quel meraviglioso posto che sono le nostre marine...si nostre, perché sono di tutti. Non credo che i commercianti, albergatori e proprietari di case da affittare saranno contenti. Alla faccio del bonus per favorire le vacanze in Italia....Complimenti Manduria, ancora una volta perla ed esempio da seguire.
Alba consiglia decataldo
mar 2 giugno 2020 04:48 rispondi a Alba consiglia decataldoBravissimo.... Purtroppo. E a malincuore Ma approvo in pieno le Tue parole. IL tuo pensiero....e triste da dire MA e cosi.
Leonardo Sammarco
mar 2 giugno 2020 08:25 rispondi a Leonardo SammarcoState tranquilli che con queste condizioni turisti non ne vedrete se devo scendere x 10 giorni e devo andare al mare 5 giorni vale la pena scendere giù in ferie ? Ridicoli
Andrea Rossetti
mar 2 giugno 2020 07:31 rispondi a Andrea RossettiTutto questo è assurdo!!! Non fate queste cavolate,succederà una guerra.L unica cosa giusta è far controllare il distanziamento.Anche l idea di chiedere un contribuito è sbagliato,tanto il Manduriano un euro non ve lo darà perché è il nostro mare e non lo accetterà a priori questa legge.Anzi forse è il caso invece di adottare questa regola per i fuori residenti così inizieranno anche a capire un pò di civiltà e di buon senso,e magari visto che ci sarà un controllo capiranno una volta per tutte che la busta dell immondizia se la devono portare a casa loro!!!
Antonella Andrisano
mar 2 giugno 2020 07:24 rispondi a Antonella AndrisanoTutto ciò che leggo e sento mi sembra surreale. Ma voi pensate che un turista della domenica prenoti tramite App oppure i controlli stiano tutto il giorno in spiaggia e sotto al sole quando dovrebbero stare x strada a vigilare sugli incidenti o sui parcheggi selvaggi. Già x strada non li incontri mai figuriamoci in spiaggia mentre tutti si godono il mare e loro sotto il sole a "vigilare". Purtroppo ahimè dobbiamo affidarci al senso civico di tutti i bagnanti. Ci saranno sicuramente un sacco di risse visti i soggetti che arrivano tutti gli anni. Quindi preoccupatevi di liberare il pronto soccorso prima per i feriti e poi purtroppo per il covid. E che Dio ce la mandi buona. Sarà una estate 2020 da ricordare.