
MANDURIA - Un gesto di amore per chi non è mai nato. Questo lo scopo di un lodevole progetto solidale proposto da un’associazione di famiglie francescane, “L’albero fiorito”, e approvato alla unanimità dall’amministrazione comunale nella seduta di giunta tenutasi il 15 dicembre. Questa associazione nel luglio scorso aveva chiesto, infatti, al comune la concessione di una piccola area all’interno del cimitero per la realizzazione (entro tre anni) di un piccolo monumento in ricordo dei bambini mai nati. L’opera funeraria sarà scelta, con l’istituzione di una apposita commissione, tra i progetti proposti e realizzati dal liceo artistico “Lisippo” di Manduria. L’associazione, inoltre, si farà carico della gestione dell’area, della sua cura e degli addobbi floreali al monumento. Questa iniziativa, e la sua relativa approvazione da parte del comune, rappresenta un gesto di amore e di rispetto molto importante per la nostra comunità, anche alla luce degli ultimi casi di bimbi mai nati e non riconosciuti dai genitori. Ricorderete certamente la storia della “nostra” piccola Angela, una bimba nata morta e non riconosciuta dai suoi genitori, che ha potuto ricevere una degna sepoltura grazie alla solidarietà di voi cittadini. Quattro anni prima la stessa cosa era stata fatta dal nostro giornale per dare sepoltura ad un altro mai nato, figlio di una donna polacca, a cui fu dato il nome di Karol. Nel nostro cimitero, dunque, un piccolo monumento, realizzato dalla sensibilità e dalla creatività di giovani ragazzi, ricorderà bimbi che purtroppo non cresceranno mai.
Le foto
Valentina Palumbo
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7 commenti
angela
sab 24 dicembre 2011 02:54 rispondi a angelaGent.ma Valentina Palumbo, il tuo articolo stato chiaro e la tua giusta osservazione ha dato conferma di quello di cui avevo sospetto. Credo che infatti il mio precedente post dovesse essere indirizzato a chi ha stilato la concessione... grave che sia stato fatto questo errore.Faccio una semplice domanda, il monumento ospiter i resti di bambini riconosciuti o no, cio sar sepolcro o no?
Valentina Palumbo
ven 23 dicembre 2011 03:05 rispondi a Valentina PalumboUfficio accuratezza. Il documento approvato dall'amministrazione si esprime in questi esatti termini: l'associazione ha richiesto la concessione di un'area del cimitero "per realizzare un luogo di preghiera e in memoria dei bambini non nati". L'intento di fondo dunque chiaro. Ricordando la piccola Angela abbiamo voluto esclusivamente sottolineare che si dovrebbe "pregare" anche per questi bimbi venuti alla luce e purtroppo dimenticati.
Lettrice della Voce
ven 23 dicembre 2011 12:50 rispondi a Lettrice della VoceScusate avevo dimenticato di dire che il libro di Oriana Fallaci "lettera a un bambino mai nato", parla di suo figlio che perse nei primi mesi di gestazione.
Lettrice della Voce
ven 23 dicembre 2011 12:47 rispondi a Lettrice della VoceInfatti condivido pienamente perch i bambini mai nati, sono i feti abortiti volontariamente o no, che non avranno mai la possibilit di diventare bambini, non quelli nati prematuramente o morti, arrivati a gestazione e non riconosciuti. Quello un altro discorso. Non facciamo confusione!
VERCINGETORIGE
gio 22 dicembre 2011 02:19 rispondi a VERCINGETORIGEHa ragione Angela. L'articolo fa una gran confusione. Senza discettare giuridicamente sulla nozione di nato o meno, chiarissima nel nostro codice civile, l'iniziativa suona provocatoriamente ideologica. Se fosse stato utilizzato il termine "bambini mai nati" negli atti amministrativi del Comune sarebbe un grosso guaio. Travolti da un impeto ipocrita e pseudo-misericordioso, aderente al movimento cattolico anti-abortista, i nostri amministratori avrebbero concesso uno spazio nel cimitero al nulla, poich chi non "mai nato" non pu essere "mai morto"! Se invece si voluto commemorare quei bambini morti senza il conforto dei loro procreatori allora l'iniziativa si veste di un significato sociale pi dignitoso che quello di far sopperire la comunit alle carenze di misericordia di alcuni individui. Ma a questo punto - osservo - ci sono anche tanti anziani che muoiono in solitudine senza alcun conforto o misericordia dei propri parenti...
VERCINGETORIGE
gio 22 dicembre 2011 02:19 rispondi a VERCINGETORIGEInsomma, la nebulosit della notizia lascia aperti tanti legittimi interrogativi. Che devono essere sciolti prima di esprimere il plauso.
angela
gio 22 dicembre 2011 09:43 rispondi a angelaLodevole iniziativa,ma per favore potreste indicare il monumento ai bimbi morti prematuramente e non riconosciuti, perch fare un monumento ai bambini mai nati sembra voler dire seppellire bimbi di cui si deciso l'aborto (che personalmente non approvo, ma che un diritto acquisito della donna)...i bambini citati nei casi dall'articolo sono nati, tant' che gli stato dato un nome...cmq ribadisco i complementi all'iniziativa dell'albero fiorito...