Oggi Anna Lisa avrebbe compiuto 40 anni. Era una giovane donna che leggeva questo giornale, una nostra follower, come si dice. Non la conoscevo. Seppi della sua morte per l’altro mio lavoro. Se ne andò dolcemente, nel sonno, un giorno come tanti, l’ultimo per lei che non vide la luce. Semplicemente non si svegliò più. Era il 21 aprile del 2010, trent’anni appena compiuti. Fui colpito da quella giovane vita volata via in quel modo, una delle tante che ho visto, una delle tante che avrei dimenticato se Facebook non me la ricordasse ogni 29 marzo, oggi, il giorno del suo compleanno.
Anna Lisa, che non ho conosciuto, mi è rimasta impressa anche per un'altra circostanza. Il giorno dopo quella tragedia che mi procurò profonda tristezza, andai a visitare il suo profilo social e fui colpito dal suo ultimo pensiero espresso il 17 aprile, quattro giorni prima la sua fine: «Non conservare niente per un’occasione speciale … perché ogni giorno che vivi è un’occasione speciale…». Povero cuore. Istintivamente le chiesi l’amicizia che qualcuno, subito dopo, l’accettò. Fui colpito, il mio cuore ebbe un sussulto. A farlo era stato il suo fidanzato (che ringrazio ancora) con il quale Anna Lisa condivideva l’accesso su Facebook.
«Ho fatto questo proprio in sua memoria – mi scrisse quel ragazzo - perchè se qualcuno volesse lasciare dei commenti o dei pensieri sulla sua pagina potesse tranquillamente farlo; sì voglio che questa pagina non si perda col passare del tempo».
Ed io, da quel giorno, ogni volta che Facebook me lo ha ricordato, ho scritto gli auguri di buon compleanno ad Anna Lisa. Ed ogni volta è un tornar indietro a quel bruttissimo 21 aprile.
Questo triste appuntamento, poi, mi ha fatto scoprire un risvolto crudele del tempo che passa e cancella i ricordi: di anno in anno, ogni volta che ho visitato il suo profilo, ho notato sempre meno persone che si ricordano del suo compleanno. Persino gli amici Facebook diventano meno, sino a soli 52 di oggi. Comprendo le ragioni di chi ha tolto l'amicizia di Anna Lisa dal suo Facebook. Avrà le sue ragioni. Immagino sia doloroso per chi l’abbia conosciuta, conservare il suo ricordo e rinnovare ogni volta quello straziante dolore. Oggi, andando a ritroso nel suo profilo, ho ritrovato un mio post lasciato qualche mese dopo quel 21 di aprile: «Vorrei fare qualcosa per mantenere vive queste pagine destinate a spegnersi nel tempo», scrivevo. Ed eccomi qui a farlo.
Mi piacerebbe allora che fossero in tanti, oggi, a scrivere qui qualcosa per il compleanno della sfortunata Anna Lisa. Chi l’ha amata e la ama ancora ne sarebbero felici.
Nazareno Dinoi
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5 commenti
Gianpaola.gargiulo
mar 30 marzo 2021 06:12 rispondi a Gianpaola.gargiuloAuguri Annalisa.
Anna Curri
lun 29 marzo 2021 04:50 rispondi a Anna CurriAuguri dolce angelo
Lorenzo
lun 29 marzo 2021 02:35 rispondi a LorenzoIo non so chi eri, ma so che ci guardi e che segui comunque la Voce di Manduria. Ciao dolce Anna Lisa.
Monica Mastrovito
lun 29 marzo 2021 12:29 rispondi a Monica MastrovitoTantissimi auguri
Giuseppina Coccioli
lun 29 marzo 2021 11:29 rispondi a Giuseppina CoccioliTantissimi auguri angelo bello