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Per favore non generalizziamo sulle cattive abitudini

Per favore non generalizziamo sulle cattive abitudini Per favore non generalizziamo sulle cattive abitudini | © n.c.

Come sempre, da italiano nato a Manduria ed “esule" per fatto della vita, leggo le pagine della Voce e vorrei commentare il post di una signora che fa considerazioni su:

“…vostro mare non certo per voi”.

Io non so se il titolo è farina del sacco della signora, ma certamente lo è il senso del contenuto.

Stima e apprezzamento per la signora che diligentemente raccoglieva ogni giorno per un mese almeno due buste di spazzatura in spiaggia, cosa che peraltro fa tanta altra gente ugualmente diligente e rispettosa, guarda caso persino i “locali”, come li ha definiti la signora, fanno le stesse operazioni.

Mi piacerebbe conoscere quale dialetto, a suo dire, parlavano i “locali”:

- il manduriano, il savese?

- il leccese?

- il salentino “poppido” orientale o quello occidentale?

- il brindisino di Francavilla, di Oria, di Latiano, di Erchie, San Pancrazio o Torre Santa Susanna?

- erano di Ceglie o Martina Franca, magari di Grottaglie?

- o magari di Taranto, Bari, Fasano;

- oppure di Avetrana, Torre Lapillo, Porto Cesareo?

- magari venivano da Napoli o da Milano o Torino che ne sappiamo?

Bah! Mai lo sapremo; certo che tra giugno e settembre un litorale vuoto il resto dell’anno si popola di migliaia di persone (locali e non) e naturalmente è fatale, anche se non auspicabile né giustificabile, che ci sia qualche maleducato.

Ciò non autorizza ad etichettare, con quel “non certo per voi” decisamente sprezzante, una determinata popolazione.

Voi chi, direbbe qualcuno molto colto.

Quanto al “vostro”, esso è pronome possessivo e vorrebbe indicare qualcosa che appartiene a qualcuno: “vostro” di chi?

Per quanto ne so io il mare e relativa spiaggia “appartiene” al demanio e quindi è di tutti, anche della signora che, quindi, bene ha fatto ad occuparsene contrariamente agli incivili non meglio identificati.

Pertanto si potrebbe dire… il mare e le spiagge amministrativamente insistenti nel territorio la cui giurisdizione è in capo alla città di ….”nome della città” in quanto il mare non è di Manduria né dei cittadini di questa città, ma dell’Italia e degli Italiani qualcuno dei quali purtroppo ha la i minuscola.

Scrivo ciò solo per sdrammatizzare (dovremmo essere tutti come la signora quando si prodiga per l’ambiente) e prendere le cose con una nota di ironia e colore, visti i tempi certamente non propriamente allegri che stiamo tutti passando .

Cordiali saluti Carlo Alberto Piccinni

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2 commenti

  • Palo fasi
    sab 12 settembre 2020 07:06 rispondi a Palo fasi

    Rispondo al signor Carlo Alberto: chi sporca le spiagge ? Basta inoltrarsi nelle campagne e stradine della campagna Manduria per avere la risposta,sono gli stessi.

  • italiano
    ven 11 settembre 2020 11:46 rispondi a italiano

    bellissima lettura della vicenda. Spiace soltanto considerare il fatto che evidentemente gli italiani con la i minuscola superano alla grande gli altri...ammesso che qualcuno posso vantare la i maiuscola. Ciò che si vede lì a S Pietro è più unico che raro...anche in senso di degrado sociale.

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