Sabato, 20 Aprile 2024

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Il mio diciottesimo senza i tuoi auguri

Il mio diciottesimo senza i tuoi auguri Il mio diciottesimo senza i tuoi auguri | © n.c.

Martina Dinoi al fratello Michele - Ciao Michele mio, il mio unico desiderio per oggi non si può avere e mentre sarò sommersa dagli auguri, io penserò soltanto che non c’è niente da festeggiare.
Oggi che faccio 18 anni, mi accorgo un po’ di più che di quest’adolescenza avrò soltanto ricordi negativi che mi hanno portato solo cose brutte, a partire dai miei 12 e i tuoi 15 anni. Abbiamo sofferto così tanto che non basterebbe una vita a raccontare ciò che abbiamo passato e la cosa che mi ferisce ancora di più é pensare di essere arrivato al culmine di una completa tranquillità per poi rovinata completamente quel giorno che rimarrà per sempre impresso nella mia mente, perché ogni volta che chiudo gli occhi è rivivere quella sera che mi ha lasciato un dolore così grande che non trovo spiegazione ma non trovo nemmeno spiegazione al perché di tanta sofferenza in questa vita. Tu essendo più grande, ho sempre seguito te, ho sempre fatto ciò che facevi tu.. sentivi una canzone e automaticamente piaceva anche a me, volevi andare da qualche parte e automaticamente volevo andarci anche io. Ti frequentavi con qualcuna e automaticamente diventava mia amica, chiedendomi consigli. Ti rompevo di farmi diventare zia senza nemmeno che tu fossi fidanzato. Non siamo mai stati tipi che si scambiavano gli auguri ma ci mandavamo ‘auguri principessa’ a te, e tu ‘auguri principe’ a me. E mi faceva ridere, mi faceva ridere tutto questo mentre ora mi devasta giorno dopo giorno.
Mi chiedo perché a noi, noi che non conosciamo cosa significa esprimere i nostri sentimenti e ci hanno solo insegnato a nascondere tutto dietro un sorriso quando invece non è il modo giusto per affrontare i problemi, che non conosciamo cosa significa amare e non conosciamo cosa significa abbracciare e ci dá fastidio anche la semplice carezza.

Da quando siamo piccoli ti ho sempre visto come un eroe, mi dava fastidio qualcuno e te lo dicevo.. nessuno più mi veniva a cercare. I tuoi ‘nessuno mi deve toccare mia sorella’ che ad oggi sono la mia unica salvezza. Anche da piccoli, quando uscivo, venivo ricordata come ‘la sorella di michele dinoi’: mi chiedevano se io fossi tua sorella e io con fierezza ho sempre detto di sì. Oggi, ancor di più, vengo ancora conosciuta così, seguita da sguardi di ‘pena’ che mi danno così tanto fastidio. Sono sempre attenta a ciò che dicono riguardo te ma ancor di più in quelle poche volte che esco, rimango tutto il tempo a cercarti come di solito succedeva e gli attacchi di ansia che mi vengono e che devo nascondere da coloro che non capirebbero, perché non ti trovo e perché devo stare attenta a chiunque mi guardi anche un po’ di più perché potrebbe essere stata colpa sua: ci sono volte in cui il non sapere mi devasta ancora di più e credo di impazzire da un momento all’altro. Si sa, i veri amori di una figlia sono sempre il padre e il fratello e lo posso dimostrare quando abbiamo dormito nel lettone tutti e tre e non si può immaginare quanto io mi sia sentita protetta quella notte. Vorrei poter riuscire a sentire la tua voce, a vedere i tuoi video senza piangere ogni volta e a guardare le tue magliette che non sono mai riuscita a mettere perché hanno il tuo odore addosso, e ogni tanto ci metto il tuo profumo in modo tale da pensare che tu stia ancora qui e che sei semplicemente uscito. Alla fine è ciò che mi raconto ogni giorno ma il problema é la sera quando vado a dare la buonanotte baciando una foto appesa al muro e mi soffermo a guardare quel letto così vuoto e mi accorgo anche in quel momento di quanto io sia vuota.

Oggi mi accorgo di quanto dolore abbiamo vissuto e sto vivendo io senza di te, anni fa abbiamo iniziato una ‘battaglia’ insieme e sono costretta a doverla combattere da sola, pensando di farlo per me e per te.
Oggi quando sarò sommersa di auguri, io penserò solo a te perché tu sei andato via a quest’età mentre seguivi il sogno più grande di un ragazzo di 18 anni, prendere la patente. Penserò al fatto che per me gli auguri non avranno importanza perché mi mancherà il tuo ‘auguri principe’ e penserò al fatto che non sarai con me per tutta la vita a raggiungere degli obiettivi e a non poter fare nemmeno il semplice svegliarti. La gente mi dice che sei sempre qui con me ed è anche vero ma sono frasi semplicemente fatte perché non ti posso più vedere né cercare. Ho ancora il messaggio di qualche giorno prima che ti succedesse tutto questo, in cui ti chiedevo che pizza volessi e ogni volta che lo leggo mi accorgo di quanto fosse inaspettato quel momento così brutto. L’unica cosa che ad oggi mi rimane è la tua vita frantumata in così poco tempo e senza una ragione, l’essere considerato e trattato in quel modo come se avessi commesso chissà quale reato quando l’unica colpa é l’esserti fidato sempre e solo di tutti e questi tutti sono ancora qui a viversi la propria vita come se niente fosse successo, semplicemente perché non ci trovavi del male nella gente. Tutto ciò che mi rimane è solo il non capire perché hai avuto così tanta sofferenza fin da bambino e la speranza di poterci incontrare un giorno per poter recuperare tutto questo. Tutto ciò che mi rimane sono i tuoi amici che ancora oggi mi salutano e grazie a questo ti sento vicino a me.

Mi rimane il semplice passare le giornate da te facendo finta che quella sia ormai casa tua. Mi rimangono soltanto domande senza risposta ma l’unica cosa che so è che se fosse successo a me tu avresti smontato l’intero mondo come sto cercando di fare io. Ma oggi più che mai vorrei solo un tuo segnale per potermi dare un motivo in più per alzarmi la mattina e per chiedere finalmente l’aiuto che mi è stato negato per 3 anni. Buonanotte Michele mio e pensa tu a me.

Martina Dinoi al fratello Michele

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1 commento

  • Katia montillo
    ven 3 luglio 2020 03:56 rispondi a Katia montillo

    Sono commossa da tanto amore contrastante da altrettanto dolore.... Spero di cuore che questa ragazza possa trovare qualcuno che l aiuti... Ne ha tanto bisogno... È solo una ragazzina e deve poter vivere, anche con il cuore in frantumi. Mi dispiace piccola😞

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