Mi chiamo Francesca Piccinni, studentessa fuori sede. Voglio segnalarvi la situazione creatasi anche quest’anno lungo la provinciale 122, tratto di litoranea Salina Monaci-Torre Borraco (comune di Manduria, provincia di Taranto). Puntualmente la litoranea si è trasformata in una discarica a cielo aperto, i rifiuti speciali, ma anche quelli “normali” non vengono ritirati, in molti casi neanche segnalati dal singolo cittadino che se ne vuole disfare. È una situazione che oltraggia e violenta un territorio pieno di bellezze.
Le nostre spiagge (e campagne) possono “vantarsi” di una quantità smodata di rifiuti di ogni genere: dalla bottiglia di plastica, al copertone, al frigorifero o materasso vecchio, ai rifiuti tossici come l’eternit, rifiuti che inquinano il mare dove tanto ci piace passare l’estate. La noncuranza del singolo cittadino si somma alle problematiche della pubblica amministrazione e questo è il deplorevole risultato. Chiedo, anche a nome di tutti quei cittadini che invece amano il proprio territorio, ai commissari attuali ed alla futura amministrazione di Manduria quanto è in loro dovere per risolvere questo problema in maniera definitiva. Francesca Piccinni
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