Da pastore ed educatore in queste ore sento davvero il peso del fallimento della nostra comunità cittadina. Una comunità che da tanti punti di vista è allo sbando. Un fallimento educativo e valoriale al quale bisogna porre rimedio attraverso urgenti e concreti provvedimenti sociali.
Smettiamola di dire “io non sono così”! “Riconoscerete l’albero dai suoi frutti” ha detto il Signore. Chiediamo perdono ad Antonio e a tutte le vittime della nostra omertà e deresponsabilizzazione. Devo impegnarmi ad essere un sacerdote ed un educatore migliore, dobbiamo impegnarci ad essere una vera comunità! Dal profondo del mio cuore: Ti voglio bene, Manduria!
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