Mercoledì, 8 Maggio 2024

La Voce in sala

LOGAN – Wolverine e figlia

In un futuro distopico ritroviamo un Wolverine ormai stanco e in completa decadenza, ad accudire il mitico Professor Xavier, in bilico tra la demenza senile e l'incapacità di controllare i suoi super poteri. Una undicenne Laura con gli stessi poteri dell'uomo di adamantio costringerà l'X-man a ricominciare a combattere con i suoi artigli. Logan è un film sui super eroi davvero atipico per il genere. Siamo all'ultimo capitolo di una trilogia dedicata a Wolverine, nella quale si analizza a fondo il suo personaggio, fatto di traumi e ricordi negativi tradotti in lunghi silenzi e solitudine. Le ambientazioni dark e decadenti sono distanti dai tipici film di super eroi. La pellicola dà molto spazio per analizzare un personaggio complesso come Wolverine che fa del rimuginare il suo vero stato d'animo. Il regista però non utilizza il tipico stratagemma del flashback dei vecchi tempi andati per parlare del passato del personaggio ma invece riviviamo i suoi comportamenti nella piccola e giovane Laura, interpretata in maniera magistrale da Dafne Keen. Logan è fondamentalmente una storia sulla famiglia, sui rapporti familiari e sui rimpianti del passato. Rimpianti per aver fatto del male proprio alle persone più care. Intendiamoci, Logan è pur sempre un action movie, anzi di action se ne vede davvero tantissima, senza risparmiare scene di sangue assolutamente non politicamente corrette, che non salvano neanche una tenera famigliola di campagna. Ma il ritmo di queste scene e il fatto che si alternino momenti di lotta a inseguimenti a piedi e in auto le rendono accattivanti e incollano lo spettatore allo schermo. Menzione speciale va fatta per le scene d'azione che ci regala Laura: ha gli stessi artigli di Wolverine, ma anche ai piedi, e la capacità di saltare da un delinquente all'altro come se fosse un koala. In Logan però ci sono anche delle lacune. Il ritmo del film è parecchio altalenante, il regista non riesce a pilotare lo spettatore verso il finale, ci sembra invece di vedere tante differenti parti di buona qualità di film differenti. Notiamo anche qualche buco di sceneggiatura, comprensibile visto che il tema viene dirottato completamente dalla lotta contro i cattivi alla lotta contro i ricordi famigliari, ma pur sempre fastidiosi per giustificare dei perchè fondamentali al racconto: perchè i cattivi sono così cattivi? Perchè Wolverine ha così tanti problemi di salute? Logan è un film molto interessante per il genere, assolutamente crudo nelle scene d'azione e nelle tematiche, che riesce a far pensare oltre che intrattenere. Valutazione 3 su 5 Antonio Cofano

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