Niente più svicoli e ormeggi abusivi nella spiaggetta della Saponara situata di fronte alla storia Torre Lapillo nella omonima località sullo ionio Salentino. E’ scattata ieri l’operazione intitolata appunto «Saponare» iniziata all’alba e durata per l’itera giornata.
Uomini e mezzi dell'Ufficio Locale Marittimo Torre Cesarea, dei Carabinieri di Porto Cesareo della Polizia Municipale jonica unitamente al personale i servizio presso l’Area Marian Protetta Nazionale, hanno approfittato dell’apertura concessa da parte della Giunta Regionale con l’ordinanza 214,specificatamente all’articolo 4 che recita “che con efficacia immediata, e sino al 17 maggio 2020, è consentito lo spostamento individuale nell’ambito del territorio regionale per raggiungere le imbarcazioni da diporto di proprietà”, per intimare e diffidare i proprietari delle unità da diporto ormeggiate abusivamente lungo la costa a rimuoverle nelle prossime 24/48 ore. Passato il termine perentorio le unità navali verrebbero sequestrate e rimosse forzatamente ed il proprietario del natante denunciato.
L'operazione di sgombero massivo, un vero e proprio blitz, già avviato ed attuato nel mese di dicembre lungo tutta la costa dell'Area Marina Protetta "Porto Cesareo", aveva subito un inevitabile stop a causa delle restrizioni governative, ma da oggi, con questa imponente e per certi versi storica operazione ha ripreso l’attività di polizia marittima.
Già alle prime luci della giornata le diverse forze dell’ordine impegnate a terra ed a mare, supportate dagli operatori dell'Amp si sono date appuntamento proprio all'insenatura di Torre Lapillo denominata "Saponara", dove sono stati rimossi i corpi morti in ferro e cemento per l'ormeggio, interdetti tutti i varchi abusivamente creati in area Parco regionale terrestre Palude del Conte e Duna costiera utili per l’ accesso al mare e addirittura smantellati gli scivoli non legali che consentivano lo scivolo in acqua di imbarcazioni da diporto.
Nelle prossime settimane l'operazione interesserà anche i restanti specchi acquei compresa l'insenatura di Torre Squillace nel Comune di Nardò dove attualmente si registrano oltre 70 natanti ormeggiati abusivamente.
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1 commento
Bruno Rizzo
mar 12 maggio 2020 04:59 rispondi a Bruno RizzoLasciate che faccia due riflessioni. La prima è la darsena Saponara di Torre Lapillo era la giusta area per i diportisti di varare i loro natanti per godersi la Natura che è di tutti, in questo particolare è il mare. La gente ama la spiaggia e va sull'arenile, ama andare in barca e deve avere la possibilità dello stazionamento. Scelsi di comprare casa al mare distante dalla mia residenza a circa 600km, ed ora? Qualcuno del Comune di Porto Cesareo dovrà suggerire a chi abita a Torre Lapillo e ha una bagnarola dove può varare. Diciamo la verità... Ho l'impressione che l'albergo ALBA era infastidito da coloro che si prodigavano ai vari con i carrelli a rimorchio delle auto e dove "UBI MAIOR MINOR CESSAT.! ", hanno preferito rovinare la darsena la Saponara con il cemento a 5 metri dalla spiagg