Il nuovo parco di Sava progettato dall’architetto Massimiliano Saracino non sarà più intitolato a Chiara Summonte, la giovane universitaria savese vittima nel 1999 di femminicidio. Sospesa anche la manifestazione di intitolazione prevista per questa sera.
L’amministrazione comunale che lo aveva deciso, programmando per oggi l’inaugurazione dell’opera, ha accolto la richiesta della famiglia Summonte che per motivi strettamente personali ha invitato il sindaco Dario Iaia a non titolare il parco con il nome della figlia.
«Noi non potevamo non prendere atto di questa richiesta – ha dichiarato il sindaco Iaia - e disposto, di conseguenza, l’anamento dell’inaugurazione e degli eventi collegati, ritenendo doveroso il rispetto del volere di una famiglia colpita da un evento luttuoso così grave».
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9 commenti
Giuanni cu la camisa cranni
gio 12 agosto 2021 03:46 rispondi a Giuanni cu la camisa cranniCerto che l’architetto Saraceno, si è SFORZATO mettere più terra intorno a gli alberi ?? , l’albero ha bisogno di “aria “ per le sue radici. Forse avrà fatto il progetto nelle ore notturne ???Non so perché, ma nei nuovi progetti in aree pubbliche i “ nuovi architetti “coprono sempre di più la terra, dove alla fine è come se la stiamo SIGILLANDO, .. grazie progresso !!!
Lorenzo
gio 12 agosto 2021 07:28 rispondi a LorenzoChe coraggio chiamarlo parco visti gli arbusti piantumati e nemmeno essenze autoctone. Domanda, ha già nel sottosuolo, l' allacciamento previsto per la fognatura ( Sava/ Urmo) o galleggiera' come il resto per anni ancora? ?? Opinioni
Cosimo massafra (Ferrara)
gio 12 agosto 2021 06:00 rispondi a Cosimo massafra (Ferrara)L'idea di dedicare uno spazio cittadino alla memoria di una vittima di femminicidio è di certo segno di sensibilità degli amministratori e della cittadinanza tutta. Non credo opportuno però che l'iniziativa non sia stata preceduta dal concordato consenso della famiglia. Nello specifico le vittime sono state due, Chiara ed il padre Antonio, mio amico e collega, ottimo professionista e uomo di grandi qualità. Credo che a molti mandriani e non solo ricordandolo si bagneranno gli occhi.
Antonio F
gio 12 agosto 2021 03:58 rispondi a Antonio FHai scritto: - “... è di certo segno di sensibilità degli amministratori e della cittadinanza tutta.” Non basta la sensibilità, bisogna avere ben altro contro questo (scempio) femminicidio! I giudici devono essere più celeri e attenti ai mariti e/o amanti VIOLENTI !!!
Cosimo massafra (Ferrara)
ven 13 agosto 2021 06:06 rispondi a Cosimo massafra (Ferrara)Mi creda, la celerità del giudizio e la durezza della pena non riducono questi efferati delitti. In buona parte dei casi l'omicida o si consegna confessando o tenta di chiedere col suicidio, riuscendovi o meno. Il femminicidio è nella maggior parte dei casi un delitto di impeto, di sfogo incontrollato. Ergo la prevenzione non è nel punire duramente dopo, vanno cercate le cause a monte chiedendosi perché noi tutti in questa società di tv ed internet siamo sempre più soli davanti ai nostri problemi. Il dramma è che oggi discutiamo, ma non parliamo né in famiglia né con amici, ermetiziamo i nostri problemi affogandoli ed ingigantendoli sino all'irrisolvibile nella nostra solitudine interiore.
Antonio F.
ven 13 agosto 2021 11:27??
Gregorio
mer 11 agosto 2021 06:12 rispondi a GregorioL’amministrazione comunale sicuramente approfitta l’occasione di intitolare la piazza a un politico e, aggiungo ,..un politico che magari per la cittadinanza ha tanto “rubato “ !!!!!???? Tanto in Italia funziona così!!????
M M
gio 12 agosto 2021 12:08 rispondi a M MPur non condividendo il suo pessimistico messaggio colgo l'occasione per legittimare lo stesso. Sava, come la maggior parte dei comuni orientali della provincia non ha mai espresso politici di spessore, forse l'unico, degno di memoria è stato Franzoso. Per quanto concerne Sava l'unico di cui far memoria è stato Olindo Camassa, e non per le sue capacità politiche bensì per la sua indiscussa abilità oratoria, capace indifferentemente di perorare caldamente anche nella stessa giornata su palchi.diversi l'una e l'altra causa, per giunta in massima buona fede. In sintesi un antesignano delle convergenze parallele e del compromesso storico. Non bastasse anche simpatico.
Gregorio
gio 12 agosto 2021 07:42 rispondi a Gregorio..era una semplice battuta !!!!??