
Per la seconda volta è saltato il punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio che prevedeva l’approvazione del passaggio di una strada comunale all’imprenditore del calcestruzzo Antonio Calò. L’argomento che il presidente del Consiglio Gregorio Dinoi ha per due volte frettolosamente inserito tra i primi punti da approvare ed altrettanto in fretta ha dovuto rimuovere, non ha ancora ottenuto il via libera vincolante della seconda commissione presieduta dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Giovanni De Pasquale. Nella seduta dell’altro ieri, i componenti di minoranza hanno fatto nuovamente notare al presidente la mancanza di alcuni atti senza i quali l’operazione non potrà essere votata.
La richiesta dell’imprenditore Calò su cui il sindaco stabilito la priorità, per la quale si sono già consumate due riunioni di commissione e due tentativi di inserimento all’ordine del giorno dell’assemblea cittadina, dovrà segnare il passo sino alla prossima convocazione di commissione.
L’argomento privo di urgenza e di utilità pubblica che la maggioranza del sindaco Pecoraro vorrebbe approvare a tutti i costi, riguarda la vendita di una strada comunale denominata “Archignano-Campofreddo” situata nei pressi dello stabilimento «Calò Calcestruzzi» sulla via per Francavilla Fontana a Manduria. Un tragitto lungo 460 metri e largo 7 per una superficie complessiva di 3.200 metri quadrati che secondo la proposta di delibera ritirata per due volte si dovrà sdemanializzare per farla diventare proprietà privata. ?L’interessato all’acquisto, Calò appunto, ha proposto un prezzo (ritenuto congruo dai tecnici comunali che hanno istruito la pratica), di 2 euro a metro quadrato per un totale di circa 6.500 euro. Nella delibera ritirata, l’amministrazione Pecoraro che aveva acquisito e vagliato la domanda presentata da Calò il 9 ottobre scorso, ha già accolto la richiesta motivandola così: «Di poter estromettere dal demanio stradale comunale la predetta strada comunale, in quanto negli anni ha perso progressivamente rilevanza pubblica sollevando, altresì, l’amministrazione comunale, dall’obbligo della manutenzione».
?Il dirigente dell’area tecnica, ingegnere Claudio Ferretti, che ha istruito tutta la pratica ed ha certificato la regolarità della proposta di delibera in questione, ha dichiarato nell’atto che “la strada comunale denominata Archignano-Campofreddo è utilizzata esclusivamente dall’unico proprietario dei terreni confinanti e pertanto non possiede più destinazione di uso pubblico”.?Sembrava tutto in regola quindi, ma qualcosa sarà accaduto all’interno della maggioranza perchè la proposta di delibera è stata ritirata già in sede di commissione consiliare presieduta dal consigliere Agostino Capogrosso pare “per carenza di documentazione”.
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3 commenti
Realtà
gio 18 febbraio 2021 10:43 rispondi a RealtàMA DIPENDE DA UNA PARTE DELL OPPOSIZIONE ????????????
La Francy
gio 18 febbraio 2021 07:58 rispondi a La FrancyMa parliamo di questo ????https://youtu.be/JF3Bb4NzQH0
Walter
gio 18 febbraio 2021 07:54 rispondi a WalterAntonio ingrassa la ruota è vedrai che tutto si risolve. Cos'è da pazzi!!!!!!!!