All’ultimo punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale che si terrà il 28 gennaio alle ore 15, il presidente Gregorio Dinoi ha inserito l’argomento dell’incompatibilità di un consigliere comunale. Nell’avviso di comunicazione non viene indicato il nome del presunto incompatibile a ricoprire la carica, ma è più che certo che si tratti di Mimmo Breccia. Una posizione già discussa e dibattuta all’inizio di questa sindacatura che a quanto pare è rimasta tra le priorità dell’amministrazione del sindaco Pecoraro.
Come si è già detto, si tratta di una scopertura degli obblighi tributari locali che Breccia non ha mai nascosto, parlandone anche nei comizi della campagna elettorale. Scoperture che sarebbero poi state sanate con un piano di rientro concordato con i responsabili dell’ufficio tributi che hanno definito con Breccia la rateizzazione di quanto dovuto. «Piano che sto rispettando e regolarmente pagando per cui non capisco proprio dove vogliono andare a parare», fa sapere Breccia che un’idea ce l’ha sullo strano caso e la scrive sulla frequentatissima bacheca della pagina Facebook del suo movimento “Manduria Noscia”.
«Il problema per questa amministrazione – scrive -, continua ad essere il consigliere Breccia! La questione morale per questi signori e del presidente del Consiglio – continua nel commento – è il sottoscritto. Ora comincio ad arrabbiarmi», conclude il leader di Manduria Noscia che non sa spiegarsi altro. «Domani (oggi per chi legge, Ndr), andrò in segreteria per scoprire cosa si nasconde sotto questa ennesima provocazione».
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
10 commenti
Manduriano
sab 23 gennaio 2021 01:13 rispondi a MandurianoMIMMO NON MOLLARE DALLII N TESTA A QUESTI INCOMPETENTI, TUTTI DA PECORARO ALL'ULTIMO.Manduria è piena di problemi e pensano all'0incompatibilità di un consigliere scomodo: CHE VERGOGNA. Pensassero allo schifo che c'è in giro, alle strade buie, alle strade piene di buche, alle strade impercorribili, al caos che si crea vicino ad Acqua e sapone dove è difficile transitare, stesso caso via dei Montefuscoli strada della posta centrale, pensassero a fare ii parcheggi a pagamento sia a Manduria che a mare, servizio rimozione coatta (tutti introiti per il comune), problema puzza, discariche, ecc......QUESTE SONO LE COSE CHE DOVETE FARE E NON FATE, ma vi appigliate a fare fuori chi vi da fastidio (nel giusto) non dormendo la notte.... Preciso che non ho votato Breccia ma lo ammiro e sostengo.
K.
ven 22 gennaio 2021 05:26 rispondi a K.Che vergogna! Con tutti i problemi che ha questo paese pensano a “far fuori” Breccia in ogni modo.. non dormono la notte per capire dove appigliarsi.. le persone oneste sono scomode! Mimmo non mollare Manduria è con te ed ha bisogno di una persona come te.
Manduriano
ven 22 gennaio 2021 01:25 rispondi a MandurianoMimmo fatti valere, fatti rispettare, non sei da meno rispetto a questi personaggi. C'è ne di gente incompatibile in quel consiglio comunale..... e no sei tu. Che schifo, pensassero alle cose serie sti personaggi inutili e incapaci ma molto arroganti.
Franco
ven 22 gennaio 2021 11:56 rispondi a FrancoE si capisce un consigliere comunale come Breccia darebbe molto fastidio a questa incompetente ed incapace di amministrazione comunale. IL presidente del consiglio insieme a giunta e consiglieri di maggioranza si devono vergognare a mettere fuori Breccia che è stato votato da parecchia gente . Mi auguro che l'opposizione non dia retta a questa sceneggiata, perché loro sono fatti così, non vogliono nessuno che li dia fastidio. Vent'anni fa hanno fatto bene i consiglieri all'epoca di maggioranza av abbandonare Pecoraro e mandarlo a quel paese. Adesso non possono farlo perché i consiglieri di maggioranza gli ha scelti lui, perciò devono stare zitti, altrimenti il Sindaco, il presidente del consigli gli sbattono fuori. Poveri pecoroni .
Enzo Caprino
ven 22 gennaio 2021 11:45 rispondi a Enzo CaprinoDura lex sed lex: la dilazione non è idonea a far venir meno il requisito della esigibilità del debito per come contemplato dall'articolo 63 del Decreto Legislativo n°267 ai fini della configurabilità della causa di incompatibilità alla carica di consigliere comunale. Solo il pagamento dell'ultima rata del debito fa cessare il conflitto di interesse e quindi elimina l'incompatibilità.
Domenico Scialpi
ven 22 gennaio 2021 11:07 rispondi a Domenico ScialpiQuindi è colpa del sindaco se applica una legge dello stato? Ho capito.....il problema non è chi scrive l articolo ma chi giusitifica il comportamento di chi non paga il dovuto......che poi sono gli stessi che si lamentano delle troppe tasse che pagano per colpa di altri che non le pagano. Eppure credevo che gli "oneri di sistema" di Enel vi avessero fatto capire qualcosa ????????.
Manduriano
sab 23 gennaio 2021 01:07 rispondi a Mandurianosei ridicolo
Walter
ven 22 gennaio 2021 10:48 rispondi a WalterBuongiorno Mimmo Sei personaggio scomodo x questa tribù................... Mimmo vai avanti, non dargli possibilità di fare i propri comodi. Non hanno più putore umano
leonardo ricotta askanti
ven 22 gennaio 2021 10:21 rispondi a leonardo ricotta askantiforse non avete ancora capito che più gli andate contro, e più lui trova stimoli (qualora ce ne sia bisogno) a non indietreggiare di un solo centimetro... Signori ero presente nel comitato elettorale quando alla vostra vittoria per il ballottaggio, la vostra unica preoccupazione era di sapere se con i voti che aveva preso BRECCIA scattava o meno consigliere comunale... in fondo non sta facendo altro che chiedere, sapere, essere trasparenti, d’altronde è stato uno dei temi più dibattuti da tutti i candidati alle passate amministrative.
cittadino
ven 22 gennaio 2021 09:39 rispondi a cittadinosquallore, incapacità, arroganza , sono il marchio (già registrato 20 anni fa) di questa amministrazione.