Il Marianna Giannuzzi è in fase di trasloco per liberare tutti i reparti destinati ad accogliere solo pazienti Covid positivi. I primi a liberarsi devono essere la medicina, la cardiologia e la rianimazione. In seguito toccherà a ortopedia e chirurgia. Da giorni i direttori di struttura stanno dimettendo i malati che possono essere curati a casa. Per gli altri si sta provvedendo a trovare posti altrove. Ieri due pazienti intubati e in coma che erano ricoverati nella terapia intensiva sono stati trasferiti nelle rianimazioni di Casarano, in provincia di lecce e a Castellana Grotte, nel barese.
Ieri mattina il direttore generale della Asl, Stefano Rossi, ha avuto un incontro con i primari dei reparti illustrando dettagliatamente il piano. Anche il sindaco Gregorio Pecoraro si è incontrato con il manager. Il primo cittadino avrebbe ribadito a Rossi la richiesta espressa dagli otto sindaci del territorio che rivendicano, a fine emergenza, un futuro potenziamento della struttura. «La sanità e gli ospedali – si giustifica il primo cittadino –, dipendono dalla Asl e dalla Regione e noi sindaci non abbiamo alcun potere in merito e siamo costretti a subire scelte spesso impopolari ritenute discutibili».
Altri sindaci la pensano diversamente
Non la pensano così molti sindaci che in tutta Italia protestano contro i piani delle Asl di riconvertire i propri ospedali in posti Covid. E’ sufficiente fare una ricerca su internet digitando “protesta ospedali Covid” per scoprire un’altra realtà. Dalla provincia di Nuoro, a Cava dei Tirreni, Nola, Partinico, Schiavonia, Bozzolo, Spoleto e via di seguito, dove esistono movimenti di opposizione capeggiati dai sindaci. Per non andare lontano, anche a Martina Franca il sindaco Francesco Ancona sta cercando di opporsi ai piani della Asl che per il suo ospedale prevedono la trasformazione Covid di medicina, cardiologia e pediatria.
Ieri il sindaco martinese ha riunito la giunta deliberando una risoluzione che cerca di fare leva sull'aspetto tecnico e sull'inadeguatezza strutturale. «La soluzione indicata, data la conformazione architettonica del presidio che non assicura accessi e percorsi differenziati – si legge nell’atto deliberativo -, mostra criticità legate alla compresenza all’interno della stessa struttura di ambienti che potrebbero essere esposti a rischio contagio». La giunta martinese propone quindi di affidare la richiesta di posti alle cliniche private e ai «Covid hospital», proprio come il Giannuzzi e il San Marco di Grottaglie. In questo modo tutte le patologie non Covid verrebbero trattate negli ospedali "puliti" di Martina, Castellaneta e Taranto Santissima Annunziata.
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15 commenti
leonardo.puglia
mar 10 novembre 2020 06:07 rispondi a leonardo.pugliama come si fa ad aver preso una decisione simile? dove andrà un cittadino se ha bisogno del pronto soccorso? bisogna fare kilometri su kilometri con la possibilità di arrivare tardi per essere soccorso....non ha senso tutto ciò.
Calò Monia
lun 9 novembre 2020 01:04 rispondi a Calò MoniaMi chiedo dove manderanno noi pazienti oncologici, che già dobbiamo convivere con una malattia devastante e che fin'ora siamo stati supportati dall'equipe che ci ha rassicurati, facendoci trascorrere in serenita e in allegria quelle ore di terapia, cui noi malati oncologici siamo costretti a fare. Chi ci garantirà quella stessa premura e gentilezza, che solo chi è capace di trasformare quelle mura di ospedale, in un ambiente caldo e familiare, come succede nel reparto oncologico di manduria, può offrirci. Ci state considerando come delle pedine da spostare a vostro piacimento, ma noi siamo esseri umani con cuore testa e animo
Alessandro Pezzarossa
lun 9 novembre 2020 07:38 rispondi a Alessandro PezzarossaLa chiusura era oramai lenta ed inesorabile grazie alle ultime politiche della sanità regionale... Un ospedale non serviva se i suoi posti letto non raggiungevano una copertura media del 95 % perciò chiusura inesorabile anche se la struttura era indispensabile per il territorio.. Adesso per magia si ricordano di noi a Bari che l ospedale c'è è lo useremo per ospedale Covid...
Pietro Scrimieri
dom 8 novembre 2020 01:21 rispondi a Pietro ScrimieriCaro Sindaco. Se vi tenevi a Manduria e ai manduriano come vorresti far credere tu e i tuoi colleghi del Comprensorio, RIMETTEVI in segno di protesta la fascia tricolore nelle mani del l'Onnipotente Emiliano! Non credo che chi ti ha votato avesse immaginato uno scenario del genere che l'avrebbe fatto!!! O si!???
Leonello
dom 8 novembre 2020 10:55 rispondi a LeonelloOvvio, tutti tirano acqua al proprio mulino, perchè invece non riserviamo 2 o 3 reparti per ospedale al covid, invece di un'intero ospedale? oppure le cliniche private, no, invece ci dobbiamo rivolgere noi alle cliniche private e pagare, io in busta paga (come tutti i lavoratori) abbiamo delle trattenute asl, ma se ci rivolgiamo alle asl, dobbiamo pagare, solita truffa statale.
Torrano
dom 8 novembre 2020 10:17 rispondi a TorranoPerché nn viene usato Mottola e tutto chiuso con i macchinari siggillat
Claus
sab 7 novembre 2020 06:11 rispondi a ClausComunque avrebbe potuto dire di non essere d’accordo anche se la regione decide. Come si dice mena la Petra e sconni la mano a Manduria non cambierà mai niente.
Angela
sab 7 novembre 2020 05:18 rispondi a AngelaGiusto non opporsi se non sulla base di motivazioni tecniche come quelle adottate dal sindaco di Martina F. Qui invece si fanno capricci e questioni di pricipio che non hanno alcun senso in questo momento di accelerazione della pandemia. Se si vuole si potrà discutere dopo del destino del "Gianuzzi". Sarebbe anche giusto che la stampa non soffiasse sul fuoco dell'egoismo e della frustrazione perenne di tanti manduriani allo sbaraglio.
Luis
sab 7 novembre 2020 02:11 rispondi a LuisPerché non è stato inviato il mio commento?
stupidioti
sab 7 novembre 2020 11:01 rispondi a stupidiotiPECORE con PECORARO siamo pecore . manduria e paesi limitrofi. prepariamoci il pieno alla macchina che ci resta solo padre pio a san giovanni rotondo magari ci fa una grazia.
Luis
sab 7 novembre 2020 10:11 rispondi a LuisNe ero certo che il Sindaco potesse intervenire sulla situazione covid del nostro Ospedale, ma non se ne fregato niente, penza solo ad aggiustare orologi , braccia al monumento dei caduti. Questa è una vera VERGOGNA nei confronti di tutta la comunità di Manduria. VERGOGNA di i consiglieri di maggioranza eletti , dovrebbero dimettersi tutti. Vergognatevi
Anonimo
sab 7 novembre 2020 08:58 rispondi a AnonimoGrazie al nostro Sindaco votato e acclamato da tanti, ci sta portando ancora più il virus in casa. Perché oltre ai contagiati in casa si aggiungono tanti altri che verranno da altri paesi..... Che sindaco speciale ci avere regalato... Grazie a tutti
Manduriano
sab 7 novembre 2020 08:23 rispondi a MandurianoIL SINDACO, HA FATTO QUELLO CHE DOVEVA. I sindaci riuniti hanno mandato a chi di competenza una nota per evitare la scelta scellerata fatta per l'ospedale di Manduria. E' inutile che quei tre dell'opposizione (Sammarco, Ingrosso, e Gentile) puntano il dito a Pecoraro, lo puntassero a chi gli ha sostenuti IL PD, del loro amico Emiliano, che per Manduria sta continuando a fare danni enormi. Tutti i manduriani che hanno votato per Emiliano chiedessero conto a lui anziché subito, in maniera facile e gratuita, puntare il dito al Sindaco. Questa sarebbe opposizione costruttiva e non critiche dannose e ingiuste.
Antonio
sab 7 novembre 2020 08:12 rispondi a AntonioBye bye giannuzzi Non rivedrete più il vostro ospedale, è destinato alla chiusura Il piano è palese da diversi anni E questi pseudopolitici locali dove sono? Che vergogna...
cittadino
sab 7 novembre 2020 07:59 rispondi a cittadinoNon c'era alcun minimo dubbio circa le funeste e funestate sorti di questo sfortunato paese.. destinato , con queste "premesse" , a scavare il fondo del barile