Incendio | © La Voce di Manduria Due grossi incendi di vastissime proporzioni hanno interessato la costa salentina e la parte occidentale del territorio Messapico. Il primo, nella tarda serata di ieri, è scoppiato a Punta Prosciutto al confine dei territori comunali di Manduria e Porto Cesareo. Le fiamme che hanno lambito le numerose case vacanza della zona, gran parte delle quali ancora disabitate, hanno distrutto la vegetazione dunale di una vasta area nei pressi di Lido degli Angeli ed alberi ornamentali delle ville. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Veglie.
I pompieri di Manduria, invece, sono stati impegnati in contrada Castelli tra Manduria e San Pietro in Bevagna dove il fuoco ha bruciato una decina di ettari di sterpaglie e vegetazione della macchia mediterranea. In entrambi i casi non si conosce l’origine degli incendi. (Foto di Giovanni Bianco Coccioli)
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4 commenti
La Francy
ven 26 giugno 2020 02:34 rispondi a La FrancyLorenzo carissimo hanno già avuto tutto , i motivi sono altri purtroppo ! Ogni anno appiccano sistematicamente incendi in quelle aree ! Mai una videosorveglianza ...Mai nemmeno per sbaglio !!!! Politica e Mafia ....Voto di scambio e finanziamenti pubblici .......devono creare l emergenza per spingere le amministrazioni ad assegnare denaro senza le previste procedure di legge e senza fare regolari gare d appalto ????????ci sono funzionari infedeli allo stato dietro questa condotta vergognosa !!!!
Lorenzo
sab 27 giugno 2020 05:10 rispondi a LorenzoPenso proprio di condividere pienamente la tua tesi. Poi leggi l'attenzione del Comune di Nardò per l'ambiente e mi dispero ancora di più. Che Dio li maledica.
La Francy
ven 26 giugno 2020 02:22 rispondi a La FrancyIl solito giochetto di appiccare incendi sempre nella stessa aree che misteriosamente non vengono mai volutamente e colpevolmente dotate di videosorveglianza !!!! Basterebbero 3000 euro per istallare telecamere tappola e videosorveglianza imi punti come snodi stradali e accessi strategici .......Ma d altronde così facendo si risolverebbe tutta la faccenda sugli incendi senza fottersi decine di migliaia di euro di finanziamento per progetti inutili e nuovi posti di lavoro e voti di scambio e quindi non sarebbe conveniente !!! ??????
Lorenzo
ven 26 giugno 2020 06:42 rispondi a LorenzoQuando Regioni, Province e Comuni piangono continuamente che lo Stato centrale, non da' loro le risorse per ottemperare ai bisogni dei cittadini e difficilmente nelle richieste di questi Enti territoriali troviamo: telecamere, fondi per costituire corpi specializzati alla tutela ambientale, sedi operative, droni, autoveicoli ecc. Poi diciamo ai turisti venite nel Salento selvaggio ' I CARAIBI' d' Italia. Che ipocrisia eh? E ci vendiamo le spiagge quando non sappiamo tutelare l'ecosistema in una regione sempre più portata alla desertificazione.