Gli agenti della polizia del commissariato di Manduria avevano visto giusto sospettando di un quarantaduenne, formalmente disoccupato, trovato in possesso di circa otto grammi e mezzo di cocaina suddivisa in sei dosi. I poliziotti, alla guida dell’ispettore Massimo Conte, si sono presentati nell’appartamento dell’uomo per la perquisizione che ha dato i risultati sperati. All’interno di un mobile gli agenti hanno trovato due contenitori di plastica trasparente contenenti ognuno sei involucri di cellophane sigillati con nastro adesivo nero per una quantità totale di 8,64 grammi di presunta sostanza stupefacente simile alla cocaina. Nell’approfondire le ricerche, i poliziotti hanno trovato in casa un bilancino di precisione e denaro contante pari a 295 euro di vario taglio ritenuto provento dello spaccio.
Il quarantaduenne che ha nominato come suo difensore l’avvocato Alessandro Cavallo del foro di Taranto, è stato così accompagnato negli uffici del commissariato di polizia della città Messapica e dopo le formalità di rito, su disposizione de magistrato di turno presso la Procura della Repubblica ionica, il pubblico ministero Mariano Buccoliero, dichiarato agli arresti domiciliari.
Nell’interrogatorio di convalida che si è tenuto ieri mattina al Tribunale di Taranto, l’indagato che risponde di detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio, ha preferito non rispondere alle domande del giudice delle indagini preliminari, Francesco Maccagnano che ha convalidato l’arresto ai domiciliari. L’avvocato Cavallo che lo ha assistito, ha fatto notare che la somma trovata in casa del suo assistito e sequestrata dalla polizia insieme alla sostanza che si presume essere cocaina, non sarebbe frutto dello spaccio ma il ricavato dell’assegno mensile di disoccupazione per lavoratori agricoli. Il presunto spacciatore è padre di due figli minorenni.
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2 commenti
William
mar 2 giugno 2020 08:58 rispondi a WilliamAlla fine dei conti, non condanno chi la spaccia ma chi ne fa uso ...altrimenti gli spacciatori non esisterebbero!
Mimmo sammarco
mer 3 giugno 2020 04:13 rispondi a Mimmo sammarcoÈ vero anche il contrario ..solo che chi fa uso fa del male a se stesso e chi spaccia fa del male a tante altre persone..