Dramma nel giorno della festa della mamma per una famiglia di Manduria. Una donna di 54 anni, manduriana, Laura Mastrovito, è stata trovata priva di vita nel bagno con una ferita alla nuca. È successo intorno alle ore 9,30 di ieri nell’appartamento nel centro urbano di Manduria. In casa c’era anche il figlio non ancora maggiorenne della coppia che dormiva. A svegliarlo sono state le urla del padre che secondo il suo racconto si sarebbe alzato e non vedendo la moglie al suo fianco, l’avrebbe cercata per le stanze facendo la macabra scoperta in bagno. Le grida di aiuto hanno fatto intervenire i vicini di casa che hanno chiamato il 118. All’arrivo dell’ambulanza, il personale sanitario ha trovato la donna esanime ed ha tentato, senza successo, ogni manovra possibile per rianimarla. Il suo corpo era steso in posizione supina e presentava una profonda ferita alla nuca da dove era fuoriuscito abbondante sangue. Potrebbe essere scivolata oppure, colta da malore, è crollata battendo violentemente la testa sullo spigolo del piatto doccia.
Ad ogni modo il medico del 118, Angelo Dinatale, che ha redatto il certificato di morte, ha fatto intervenire i carabinieri della stazione di Manduria che hanno raccolto la testimonianza dei presenti e fatto i rilievi del caso. Su disposizione del magistrato di turno, il pubblico ministero Remo Epifani, i carabinieri della stazione di Manduria al comando del maresciallo superiore Elio Errico e del capitano Sergio Riccardi, comandante di compagnia, hanno permesso la rimozione del corpo della donna che è stato portato nella camera mortuaria del cimitero cittadino. Il magistrato che ha chiesto una relazione agli investigatori dell’Arma, deciderà oggi, dopo la visita necroscopica affidata ad un medico legale, se fare eseguire o meno l’autopsia.
Una famiglia sfortunatissima quella di Laura già segnata da precedenti lutti per morte violenta. La madre della 54enne, una decina di anni fa, fu trovate anche lei senza vita nel bagno di casa stroncata da un infarto cardiaco. Qualche anno dopo, il figlio di 34 anni, fratello di Laura, si tolse la vita impiccandosi in casa. Il corpo fu trovato dal padre, stimato e conosciuto artigiano e studioso di storia e archeologia locale, unico manduriano vivente che ha preso parte agli scavi De Grassi che tra il 1955 e il 1960 portarono alla luce l’attuale fossato e la necropoli del Parco archeologico dei Messapi. Per questo, a giugno del 2019 è stato affidato a lui il taglio del nastro all’inaugurazione della nuova gestione del sito archeologico.
La figlia morta tragicamente ieri, era la curatrice e custode dell’immenso patrimonio di conoscenze di fatti e testimonianze dell’anziano maestro Aurelio. Con lui condivideva e manteneva vivi contatti con le famiglie dei soldati americani che nella seconda guerra mondiale hanno fatto parte del contingente aviatori americani di stanza all’aeroporto militare tra Manduria e Oria. Oggi si saprà con molta probabilità la data dei funerali che si svolgeranno secondo le nuove regole sul distanziamento sociale con omelia e corteo funebre permessi ad un massimo di quindici persone muniti di mascherina e, se non parenti conviventi, distanti tra loro almeno un metro.
Nazareno Dinoi
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6 commenti
Tecla
mar 12 maggio 2020 12:39 rispondi a TeclaF uh sudayf
Anna Pecoraro
lun 11 maggio 2020 10:32 rispondi a Anna PecoraroLaura si prenderà cura tuo marito di Loris sono certa che avrà le tue premure come tu hai insegnato tranquilla e non stare con il pensiero Laura quanto già mi manchi tu che mi incoraggiavi chi se l'ho avrebbe immaginato??
Irene schito
lun 11 maggio 2020 08:06 rispondi a Irene schitoChe dolore immenso ,per questa donna e la sua famiglia....
Vito Andrea Mariggiò
lun 11 maggio 2020 07:45 rispondi a Vito Andrea MariggiòIl movimento Città Più… si unisce al dolore della famiglia Mastrovito per la scomparsa dell’amata Laura Mastrovito. Da tempo vicino alla famiglia per affetto e comunanza di interessi culturali e politici, Città più esprime profondo cordoglio e vicinanza al marito e al figlio, al padre Aurelio, ai parenti di Laura Mastrovito. Città più ricorda con sincera gratitudine il grande impegno e la profonda dedizione della famiglia Mastrovito per la città di Manduria, per la tutela della sua storia, del suo patrimonio artistico e delle sue memorie.
Demetrio Sammarco
lun 11 maggio 2020 07:07 rispondi a Demetrio SammarcoChe tragedia. Che la terra le sia lieve.
Fiorella Bianco
lun 11 maggio 2020 06:56 rispondi a Fiorella BiancoCiao Laura, ti ricordo come una ragazza educata e socievole fin dai tempi della nostra adolescenza. Riposa in pace. ??