Dopo la rapina della settimana scorsa alla Ip sulla via per Sava, i banditi si sono ripresentati ad un’altra stazione di servizio di Manduria. Nel mirino dei malviventi questa volta è finita la «Q8» sulla via per San Pancrazio Salentino. Lunedì pomeriggio, 4 novembre, i rapinatori, a quanto pare tre, sono arrivati nel piazzale di rifornimento a bordo di una Fiat Panda vecchio tipo di colore bianco, risultata rubata poco prima dal centro cittadino di Manduria dove era parcheggiata. Con mossa fulminea due di loro, uno dei quali armato di pistola, si sono avvicinati alla guardiola puntando l’arma contro un dipendente dell’impresa facendo capire senza proferire parola a cosa fossero interessati. Il benzinaio che non ha opposto resistenza, non ha esitato a consegnare il borsello contenente l’incasso paria circa 400 euro. Afferrato il bottino, i malviventi che avevano il volto coperto dal passamontagna, si è rimessi in macchina che si è allontanata in direzione Manduria. Ancora sotto choc per quanto accaduto, il dipendente ha dato l’allarme chiamato il 112 dei carabinieri che sono arrivati con una pattuglia del nucleo operativo della compagnia di Manduria.
Mentre partiva l’allarme via radio con le indicazioni dell’auto a bordo della quale i banditi si erano dileguati, gli investigatori dell’Arma hanno preso visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza di cui è fornito l’impianto, in cerca di particolari utili alle indagini.I file della registrazione sono stati scaricati per essere studiati e analizzati con calma.
L’episodio ricorda molto quello di qualche giorno fa quando tre rapinatori, anche loro armati di pistola e con il passamontagna per non farsi riconoscere, hanno fatto irruzione nella stazione Ip di fronte al super store Pechino. In quel caso mentre uno di loro puntava la pistola alla testa del proprietario che restava immobile, gli altri due si introducevano nell’attigua sala slot prelevando e portandosi via la macchina scambia banconote. A quanto pare il modus operandi e alcune circostanze note agli investigatori attribuiscono i due episodi a due bande differenti. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri della compagnia di Manduria al comando del capitano Sergio Riccardi e, per il nucleo operativo, la tenente Valentina Scipioni.
N.Din.
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1 commento
Lorenzo
mer 6 novembre 2019 04:13 rispondi a LorenzoDunque, domanda semplice con antitesi di definizioni per aiutare il lettore: In estate alla marina, puoi praticamente fare quasi tutto quello che vuoi, in barba ai divieti, aree protette e abbandono di rifiuti ovunque. Il comune è commissariato per carenza di politici veri (in passato). Il territorio pur essendo importante per arte, storia, cultura e agricoltura eccellente è terra di conquista per impianti trattamento rifiuti autorizzati (ma controllati?). Le barriere architettoniche pullulano ovunque. Gli anziani da soli sono a rischio e le attività commerciali sostituiscono i bancomat per i delinquenti. Una volta esisteva la mitica fiera Pessima. Di che paese/cittadina sto parlando? Chihuahua? Bangladesh? Aleppo? A voi la risposta