Infortunio | © La VoceGrave infortunio ieri mattina nell’impianto di compostaggio «Eden 94» di Manduria. Un operaio di 47 anni, Antonio Prudenzano, dipendente di un’impresa edile manduriana che sta eseguendo dei lavori all’interno dello stabilimento, è rimasto folgorato da una scarica elettrica mentre maneggiava una pompa del cemento. Il quarantasettenne è stramazzato al suolo privo di coscienza ed è stato subito soccorso da altri operai che lo hanno tirato fuori dalla colmata di cemento dove era caduto ed hanno iniziato a rianimarlo. Nel frattempo è arrivata l’ambulanza del 118 e i sanitari hanno praticato le manovre rianimatorie anche con il defibrillatore. Dopo alcuni minuti e grazie al tempestivo intervento dei colleghi dell’infortunato prima e del personale del soccorso sanitario dopo, il cuore ha ripreso a battere così il lavoratore è stato caricato sull’ambulanza e trasportato con codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria. Lì è stato intubato e, dopo gli esami del caso, ricoverato in rianimazione con la riserva di prognosi. Le sue condizioni sono giudicate critiche pertanto i medici non si esprimono ancora sulle possibilità di ripresa.
Secondo la ricostruzione fatta dai presenti, pare che la pompa che stava maneggiando il lavoratore sia stata raggiunta da una scarica formata da un arco elettrico partito dai cavi dell’alta tensione con i quali non ci sarebbe stato un contatto diretto. Un fenomeno raro ma possibile dovuto probabilmente all’elevata umidità. La struttura di metallo della pompa e il cemento contenuto, entrambi ad elevata conducibilità, hanno fatto il resto.
Il cantiere dove è avvenuto l’incidente è di proprietà di una cooperativa edile manduriana alle cui dipendenze stava lavorando Prudenzano. L’impresa sta realizzando le coperture e le basi di cemento armato dove saranno conferiti i rifiuti organici per il loro trattamento bio stabilizzante. L’impianto di compostaggio «Eden 94» della famiglia Leone che si trova sulla strada per il santuario di San Cosimo alla Macchia a Manduria, ha sospeso da tempo le proprie attività per consentire i lavori di restyling e di messa a norma dello stabilimento.
Nazareno Dinoi
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