Il luogo del misfatto | © La Voce Di Manduria Avrebbero ucciso a sassate un cane randagio e poi lo avrebbero bruciato filmando le scene che poi hanno conviviso in chat. E' l'orrida storia che viene da Statte, comune alle porte di Taranto, dove i carabinieri hanno denunciato tre minorenni alla competente Procura di Taranto. A loro viene contestato il reato di uccisione di animali in concorso. Le indagini proseguono per fare piena luce sulla brutta storia. Di seguito la nota stampa dei carabinieri. Nella foto il luogo dove è stato bruciato il meticcio di piccola taglia.
Questa mattina i Carabinieri del Comando Stazione di Statte, supportati da personale della Sezione di Polizia Giudiziaria presso il Tribunale per i Minorenni di Taranto, hanno eseguito tre perquisizioni domiciliari - delegate dalla Procura per i Minorenni - nei confronti di altrettanti minori di età, indagati per il presunto reato di “uccisione di animali in concorso”.
I fatti risalgono al mese di marzo scorso e riguardano la morte di un cucciolo di cane meticcio, crudelmente ucciso a sassate e poi bruciato in una zona periferica di Statte. I tre minorenni, ritenuti responsabili del gesto, avrebbero anche filmato la scena, condividendo probabilmente l’orrore sui propri cellulari con altri coetanei.
A seguito delle perquisizioni, i Carabinieri hanno sequestrato i telefoni cellulari in uso ai tre minori. Le indagini, coordinate dalla Procura per i Minorenni, proseguono per fare piena luce sul grave episodio.
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8 commenti
Silvia sati
lun 19 settembre 2022 08:40 rispondi a Silvia satiNon siete esseri umani, spero vi ritorni tutto con gli interessi
Tina
dom 10 aprile 2022 01:20 rispondi a TinaPrenderei a pietre e a calci in culo finché nn li sanguina, loro e i loro genitori che lasciano sti deficenti di figli in giro fino a sera tardi nn insegnando loro nessun rispetto per niente. Fate schifo, siete il vomito della società. Vergogna!... se ne avete!
stuetuku
sab 9 aprile 2022 09:05 rispondi a stuetukuVA CRISCI FILI E CHE FIGLI.DI ....
Egidio Pertoso
sab 9 aprile 2022 05:20 rispondi a Egidio PertosoSe uno stato, il nostro, "educa" istruendo i suoi futuri cittadini a commettere azioni che nulla hanno di umano, è uno stato inesistente, anarchico e senza regole e rispetto di esse. Nessuno, tantomeno, vuol ripensare e riformare quell' istituzione costituzionale che, pomposamente, viene definita " Pubblica Istruzione". Di che, di cosa e di chi ? D' altronde questa viene delegata, con gran sollievo degli addetti stipendiati, alle piu' capaci belle tivvu' ed ai siti piacevoli che viaggiano in rete. Disse un saggio : UNO STATO E' LA RISULTANZA DELL'ISTRUZIONE DEI SUOI CITTADINI E DELLA LORO BUONA EDUCAZIONE DEL RISPETTO VERSO TUTTO E TUTTI.
Franco
sab 9 aprile 2022 04:19 rispondi a FrancoCosa c'è da commentare?? Le mamme diranno che i ragazzi sono stressati da anni di pandemia e che che la colpa è delle istituzioni che non fanno nulla per questi poveri ragazzi .....
Beatrice De Marco
ven 8 aprile 2022 09:10 rispondi a Beatrice De MarcoDopolo sconcerto per un crimine così efferato e di violenza su un essere indifeso, ho sentito il dovere di lasciare un commento.In questa fase storica così drammatica ogni violenza non può e non deve lasciarci indifferenti. Sono nata a Taranto, città che ho lasciato a 18 anni per andare all'Universita' ma che amo profondamente, nonostante il degrado culturale, economico degli ultimi anni.Ecco il degrado, la perdita dei valori, la noia ottusa di chi non ha sviluppato alcun interesse o motivazione.Credo ci sia tutto questo sullo sfondo di un crimine crudele e assurdo come questo.Sollecito e auspico una condanna esemplare che affermi l'importanza del rispetto della vita di qualunque essere.Dobbiamo crescere ed educare alla pace, al rispetto e alla non violenza.A quei 3 ragazzini, dico Ve
Marco
ven 8 aprile 2022 07:49 rispondi a MarcoChiuderli in gabbia con dei cani randagi non è possibile???
Pietro chimienti
ven 8 aprile 2022 05:10 rispondi a Pietro chimientiFarei fare loro la stessa fine