
«Non si può più attendere». È il grido d’allarme che viene dai residenti delle marine manduriane. L’ultima immagine arrivata in redazione che vi mostriamo mostra il tratto di via Isola di Pianosa una centralissima strada di San Pietro in Bevagna, marina di Manduria.
Questa volta gli sporcaccioni sono andati oltre, sembra quasi una sfida per dire: prendeteci se ne siete capaci. C’è anche la scia del materiale di edilizia trasportato al centro della carreggiata praticamente occupata dalla spazzatura.
Inutile dire come andrà a finire la storia. La Gialplast riceverà la telefonata dal comune con un altro incarico a pagamento extra. Una proposta sarebbe quella di seguire quella scia, aprire quelle buste e cercare qualche indizio che porti agli sporcaccioni a cui far pagare lo smaltimento.
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10 commenti
Vacanziere
mar 15 febbraio 2022 06:52 rispondi a VacanziereL'unica preoccupazione del palazzo è l'avidità di fare soprattutto cassa , specialmente lungo la marina nella fattispecie a specchiarica, senza un benché minimo di interventi per scongiurare sciagure : strade con crateri da fare paura, senza illuminazione, un diroccato cadente e arrugginito agglomerato di tufi sulla battigia(fronte bf Miramare). Imu di queste case è alle stelle senza un minimo di ritorno .
Anikamina
mar 15 febbraio 2022 03:59 rispondi a AnikaminaPerò è assurdo che nelle altre marine vicine non si vedano certe scene...se vai a torre ovo e Campomarino certe cose non le vedi. O a San Pietro si è instaurata una tradizione,o nelle marine vicine sono tutti dei santi, oppure le amministrazioni delle marine vicine agiscono in maniera diversa...
Gregorio
mar 15 febbraio 2022 05:18 rispondi a GregorioBuongiorno da come si evince saranno più istruite oppure lavorano meglio
antonio
lun 14 febbraio 2022 12:03 rispondi a antonioe che commento volete che si aggiunga... l'immagine parla da sola un territorio che non ne vuole proprio sapere di migliorare, di crescere in civiltà un vero peccato...
Vincenzo
lun 14 febbraio 2022 09:29 rispondi a VincenzoL’Amministrazione pubblica dovrebbe curarsi, in primis, del bene del proprio territorio, per evitare che l’abbandono di qualsivoglia rifiuto, possa essere causa di inquinamenti ambientali e, conseguentemente, di aggravio di spesa a carico delle casse comunali (lgs. della collettività). Per scongiurare tutto questo, la realizzazione lungo la marina di una, meglio due piattaforme ecologiche, il posizionamento di cassonetti, quando non viene eseguito il ritiro porta a porta, eviterebbe quanto in maniera provocatoria viene manifestato. Non è nemmeno concepibile che col carburate a due euro, unico riferimento per il conferimento di rifiuti o modesti quantitativi di materiali di risulta, debba essere il sito di Manduria.
Dino Conta
lun 14 febbraio 2022 08:27 rispondi a Dino ContaE IO PAGO... Di sicuro questi sporcaccione non pagano tasse e non se ne fregano niente. LA SPAZZATURA FATELA PAGARE A TUTTI ANCHE A CHI HA UN ISEE BASSO... tanto si sa che questa gente qualche lavoro in nero lo fa
Realtà
dom 13 febbraio 2022 12:00 rispondi a RealtàMucati e lavatevi....grezzi paesani
Lorenzo
dom 13 febbraio 2022 11:59 rispondi a LorenzoIniziativa incivile. Si raccolgono eventualmente le firme, come veri proprietari di immobili censiti regolarmente, paganti di Imu, paganti di tassa rifiuti e si consegna il tutto al Sindaco, al Prefetto e al Magistrato di competenza, che verifica eventuali falle nel contratto di pubblica raccolta. Allegando petizione popolare con centinaia di firme, che evidenziano la mancanza di ISOLE ECOLOGICHE ( guarda caso🤔). Opinioni
Lorenzo Castagna
dom 13 febbraio 2022 07:32 rispondi a Lorenzo CastagnaSai quante volte ho cercato di coinvolgere la gente che a parole tutti presenti e poi.....sparivano. Ultimo tentativo questa estate appuntamento davanti alla chiesa di San Pietro dovevano venire in 70 presentati nessuno!!!!.
Lorenzo
dom 13 febbraio 2022 08:47 rispondi a LorenzoCapisco. È dura certa mentalità. Ma l' unico sistema che io conosco, per portare le ragioni al cospetto del potere è muoversi con gli strumenti democratici e civili. Non bisogna arrendersi comunque. Opinioni