
«Con l'avvento dell'autunno e delle piogge, ritorna il problema delle strade allagate, buie, dissestate e insicure, specie al Sud e ancor più nel versante orientale della nostra provincia jonica».
Inizia così il post che si legge sul profilo Facebook di Fernando De Santis, il medico savese che l’11 dicembre dello scorso anno ha perso la giovane figlia Giulia di 27 anni, vittima di un incidente stradale avvenuto proprio a causa della strada allagata che collega Uggiano Montefusco con Sava, comune di residenza dove era diretta.
Un dolore irrisolvibile per il padre, la madre e i familiari della giovane avvocatessa stroncata da un destino infame e che si rinnova inesorabilmente di fronte ad ogni ricorrenza o un semplice ricordo di lei. In questo caso il motivo del tormento è l’arrivo delle piogge che trasformano le nostre strade in trappole a volte mortali.
«Da parte di noi cittadini la prudenza ed il rispetto delle norme stradali, da parte delle amministrazioni pubbliche l'impegno a vigilare sulla efficienza delle strade, sulla manutenzione, sulla loro tenuta a norma di legge», scrive il papà di Giulia ch enon riesce a mascherare un profondo risentimento nei confronti di chi è tenuto istituzionalmente a rendere sicure le strade. «Ognuno faccia la sua parte affinché non si abbiano più a piangere morti innocenti e non si aprano lunghi ed estenuanti contenziosi in tribunale», conclude.
Sua figlia Giulia aveva 27 anni ed era una praticante avvocato in uno studio legale di Manduria. Quella sera era alla guida della sua Ford Ka quando su un tratto di strada con vistoso avvallamento allagato dalla recente pioggia ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro un muretto a secco capottandosi. Soccorsa dal 118, la ventisettenne che era in gravissime condizioni è stata poi trasportata all’ospedale Santissima Annunziata dove è morto subito dopo l’arrivo.
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10 commenti
Maria Nigro
lun 13 settembre 2021 08:02 rispondi a Maria NigroDi strade dissestate e' pieno il nostro territorio ma ce una regola su tutte la strade, velocita .a velocita' moderata si salvato molte vite umano. RIP.
deluso
dom 12 settembre 2021 09:25 rispondi a delusoSULLA VIA MANDURIA - ORIA SOTTO AL PONTE CI SONO DUE BUCHE IN TUTTE DUE LE DIREZIONI. DA MESI SI FANNO SEMPRE PIU GRANDI E PERICOLOSE. NESSUNO INTERVIENE. OKKIO A CHI PASSA SOTTO IL PONTE ORIA-MANDURIA. HO SEGNALATO MA NULLA .TUTTI IN FERIE????? BE LO STIPENDIO TANTO ARRIVA UGUALMENTE PUNTUALE. BRAVI TUTTI.
Gregorio
dom 12 settembre 2021 12:07 rispondi a GregorioAncora non riesco a capire chi è l’addetto alla vigilanza per la tutela delle strade, i vigili urbani che compiti hanno? ... - I vigili non controllano : 1)STRADE,soprattutto le buche 2)SEGNALI STRADALI, (arrugginiti e/o scoloriti) 3)ILLUMINAZIONE PUBBLICA,4) RIFIUTI TOSSICI e/o ABBANDONI , 5) INTRALCIO TRAFFICO, ecc... allora cosa CONTROLLANO ??
Cricoriu
lun 13 settembre 2021 06:35 rispondi a CricoriuCarissimo Gregorio di sicuro la busta paga..... Oltremodo inviterei qualcuno di loro a calmare la propria boria ed altezzosità....
Cricoriu
dom 12 settembre 2021 11:13 rispondi a CricoriuUna giovane vita stroncata. Manduria è una città totalmente insicura....dal passeggiare a piedi, in auto e non ultimo i suoi "profumi".... Questa narcolessia dei nostri amministratori non aiuta per niente.
Stefy
dom 12 settembre 2021 09:08 rispondi a StefyQuesta volta non ha funzionato neanche la famosa storia prima c’è il morto e poi aggiustano o mettono un semaforo. Assolutamente no! Tutto è rimasto così! La strada di uggiamo Sava si continua a percorrere con la sua grande pericolosità ma si pensa ad altro, eppure si raggiungono durante l’anno le scuole superiori il liceo molto frequentato. Ma nulla da fare! La morte di Giulia rimarrà solo nei cuori di chi l’ha amata per il comune è solo noia.
Marco
dom 12 settembre 2021 07:42 rispondi a MarcoRicordiamoci sempre di allacciare le cinture di sicurezza. Facciamo il nostro dovere.
Manduriano
dom 12 settembre 2021 01:35 rispondi a MandurianoCerto, ma si muore, purtroppo, anche con le cinture indossate.
Antonio
dom 12 settembre 2021 06:44 rispondi a AntonioTutta la circumvallazione è insicura e i residenti sono le vittime di questa situazione che dura da anni.L'acqua ristagna nel tratto tra il Municipio e l'isola di P.za Santa Gemma.A tutto ciò si aggiunge il traffico vertiginoso di auto e tir che sfrecciano ad altissima velocità. La discarica accoglie i rifiuti di molte città pugliesi e non solo ma arrivano anche rifiuti trattati da Roma e dal Lazio (notizie di stampa).Intanto l'amministrazione dorme senza alcun provvedimento da parte degli assessori addetti.Sveglia!!!!!
Manduriano
dom 12 settembre 2021 01:36 rispondi a MandurianoCaro Sig. Antonio no, non dormono fanno i comodi loro è diverso. L'importante che alcune strade hanno il tappeto stradale nuovo, e lo stipendio si incassa regolarmente. il resto non conta...