Lunedì, 14 Luglio 2025

Cronaca

Martedì la Asl farà un sopralluogo a casa della bimba

Martina ha bisogno di cure, l'appello arriva da Lecce e raggiunge Lopalco

Martina Martina | © La Voce

Il suo nome è Martina, non ha ancora compiuto quattro anni e vive con i genitori a Sava. La sua storia mette ancora una volta a nudo quella parte della sanità che non funziona. È una bimba fragile, la malattia autoimmune di cui soffre da quando aveva cinque mesi, non le permette di respirare senza l’aiuto delle macchine e di vivere come tutte le bambine della sua età.

Ha bisogno di assistenza continua specializzata che con l’inizio della pandemia si è drasticamente ridotta. Da maggio del 2020, il personale infermieristico che prima andava a casa per sei ore al giorno, dal lunedì al sabato, si è più che dimezzato con l’attuale presenza di un'unica infermiera, dipendente di una società esterna convenzionata con la Asl, che interviene solo per tre ore e per tre volte alla. I suoi genitori, disperati, si sono rivolti a don Gianni Mattia, cappellano dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce che con l’aiuto dei social ha fatto il miracolo: il suo post che ha fatto il giro della Rete, ha raggiunto l’assessore regionale alla Salute, Pier Luigi Lopalco il quale ha messo in moto gli ingranaggi che per la piccola Martina si erano fermati un anno fa. Gli stessi ingranaggi, racconta il padre di Martina, che due anni fa spinsero il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ad interessare gli uffici della Asl di Taranto a prendersi cura di Martina. Sollecito che con l’arrivo del Covid è stato dimenticato.

«Siamo davvero avviliti e sconfortati, non è possibile che ogni volta debba essere la stampa o Facebook a far muovere le cose», commenta Enzo, il papà di Martina che l’altro ieri ha ricevuto la rassicurante telefonata dell’assessore Lopalco. «Io e mia moglie siamo speranzosi ma anche un po’ diffidenti per quello che ci è accaduto», confida l’uomo che ieri ha avuto un incontro con la direttrice del distretto socio sanitario di Manduria, la dottoressa Gloria Saracino la quale ha assicurato un nuovo piano di interventi personalizzato per la piccola Martina. «Martedì prossimo ci hanno detto che faranno un sopralluogo a casa per vedere quello che serve alla nostra Martina, spero sia la volta buona», fa sapere Enzo che con un lavoro di operaio edile e con l’aiuto della moglie Anna porta avanti la piccola famiglia composta da due figlie, Martina che compirà quattro anni e la sorellina di nove anni.

«Ringrazio don Gianni che ha fatto sempre tanto per la nostra Martina», ripete l’uomo. Ha conosciuto la prima volta il parroco leccese quando ha avuto bisogno di un’ambulanza per accompagnare Martina a Roma dove viene seguita da un centro specializzato nella cura delle malattie gravi. La «bimbulanza», come viene chiamato il mezzo di trasporto attrezzato per i bambini, viene messo a disposizione gratuitamente da un’associazione leccese presieduta dal parroco, «Cuore e mani aperte», che offre ogni genere di assistenza ai bambini fragili e alle loro famiglie. È ancora una volta il religioso a farsi portavoce della sofferenza della giovane coppia savese portando allo scoperto altre assenze del sistema sanitario pubblico. «Da due anni – dice – la famiglia di Martina attende l’assistenza neuro psicomotoria perchè tra non molto la piccola dovrà andare a scuola perché è un suo diritto; il suo papà e la mamma vivono nell’angoscia mentre le istituzioni sono assenti», conclude il religioso inconsapevole ancora che le sue parole, almeno per ora, hanno dato inizio a quello che, si spera, possa dare le giuste risposte alla sfortunata Martina.

Nazareno Dinoi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

1 commento

  • L.B.
    sab 3 luglio 2021 10:46 rispondi a L.B.

    Questi genitori meritano tanto aiuto, auguro loro che non vengano più lasciati soli e soprattutto vorrei dire loro : siete dei genitori speciali..ci vuole tanta forza per andare avanti in situazioni simili, non mollate mai ! Forza Martina ???? Un abbraccio virtuale

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

Prosegue con fermezza l’impegno della Polizia Locale di Manduria nel contrasto all’abbandono illecito dei ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

Il dumping contrattuale rappresenta una minaccia crescente per le micro e piccole imprese  e in particolare, per il settore ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

La Polizia di Stato di Manduria ha denunciato in stato di libertà 35enne pregiudicato perché ritenuto presunto responsabile ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

Da sempre accanto ai più fragili, l’ Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia e sulle orme dei servi verso il mondo rinnovano il loro ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

L'edicola votiva ubicata sulla salita della provinciale Torre-Mesangne (contrada Li Turri) è stata oggetto di ristrutturazione ...

Omicidio del cavalcavia, in appello cade l'ergastolo per D'Amicis
La Redazione - gio 3 luglio

La Corte d’Assise d’Appello ha accolto l’accordo tra la difesa e la Procura generale, annullando la condanna all’ergastolo inflitta in primo grado a Vincenzo D’Amicis per l’omicidio di Natale Naser Bahtijari, ...

Ancora nessuna data per l’autopsia su Assunta Mele. Due terribili lutti nella famiglia delle invisibili
La Redazione - ven 4 luglio

Non è stata ancora fissata la data per l’autopsia sul corpo di Assunta Mele, l’anziana di 81 anni trovata morta l’altro ieri nella sua abitazione di via Maruggio. A disporre ...

I vigilanti sventano un furto di rame in contrada Demani
La Redazione - sab 5 luglio

Tentato furto di cavi elettrici sventato grazie all’intervento tempestivo dei vigilanti dell’Istituto Blu, in contrada Demani, area rurale situata lungo la dorsale che si affaccia sul litorale di Manduria. I ladri, sorpresi dall’arrivo ...