
«Siamo preoccupati e arrabbiati, affidiamo a voi il nostro appello dal momento che dal sindaco abbiamo ricevuto solo la risposta: mi è stato già segnalato, ma il problema è ancora lì.
È una delle tante segnalazioni che arrivano al giornale. Non dei soliti rifiuti abbandonati o non ritirati dalle zone di mare, ma di un pericolo reale: porzioni di rete metallica che spuntano dalla sabbia in una delle spiagge più affollate del litorale manduriano, quella del fiume Chidro.
Si tratta delle maglie di acciaio che legano le barriere frangiflutti fatti di pietre che proteggevano dall’erosione le sponde del corso d’acqua. In effetti dal video allegato alla denuncia non si può non notare la pericolosità del ferro appuntito nascosto dalla sabbia che affiora a tratti come una trappola.
«Di giorno io e mio marito abbiamo cura di segnalare la pericolosità ma di sera la rete che affiora prima o poi farà del male a qualcuno», afferma la signora che ci chiede di rendere pubblico il pericolo. «Abbiamo mandato la stessa segnalazione al sindaco – ci dice – ma ci ha risposto semplicemente che o sapeva già», ci fa sapere la donna infastidita dalla presunta noncuranza del primo cittadino.
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6 commenti
Ale
ven 25 giugno 2021 04:53 rispondi a AleLo vedo assurdo il semaforo a San Pietro in Bevagna soldi buttati al vento chissa il perche' sarebbe stato meglio interesarsi su tutta la via della marina di tutte quelle Abitazioni che non hanno rispettato i metri da lasciare per la strada infatti chi si e' rientrato con la sua abitazione con i metraggi giusti e chi invece in barba a tutte le regole ha costruito a ridosso della strada , non lasciando spazio neanche ai pedoni per percorrere quella strada in sicurezza
Provvedendo al riproduzione.
ven 25 giugno 2021 12:58 rispondi a Provvedendo al riproduzione.Il sindaco di Manduria si è preoccupato di comprare le casette di legno da mettere o affittare in piazza a San Pietro, si è preoccupato di installare un semaforo che creerà ingorghi alla viabilità già disastrosa, si è preoccupato di tutto o di niente. Ma non so preoccupa per esempio delle passerelle per accedere in spiaggia ormai non esistenti più ,rotte in più punti con perno e viti arrugginite che possono arrecare danno a chi passa per andare in spiaggia. Io la passerella dopo i Messapi che io accedo per scendere a mare e transitano da lì mamme con neonati, disabili in carrozzella e con stampelle. Più volte segnalato il problema , ma lo staff del sindaco risponde che stanno provvedendo. Vergognati sindaco a te e chi ti ha votato.queste spiagge in altri paesi sarebbero stati una minier p
Pietro Scrimieri
ven 25 giugno 2021 11:46 rispondi a Pietro ScrimieriPer non parlare degli paletti in legno oramai logori o spezzati da qualcuno che spuntano dalla sabbia. Una volta servivano x contenere l'erosione delle dune.
Lorenzo
ven 25 giugno 2021 12:53 rispondi a LorenzoSi ma a ferragosto serve la legna per i falò e il civile metropolitano ignorante, si serve gratuitamente tanto l' autorità nulla dice. Me se porti il cane....
dema
ven 25 giugno 2021 09:48 rispondi a demail sindaco lo sa bene sono li da almeno 30 anni
Gregorio
ven 25 giugno 2021 08:52 rispondi a GregorioNo, credo più di sessant'anni che stanno lì !!