I silenzi dell’amministrazione comunale circa l’esito del bando per la distribuzione dei buoni pasto destinati alle famiglie in difficoltà economica per la crisi pandemica, stanno facendo crescere i malumori tra chi attende invano l’erogazione.
Lunedì scorso scadevano i cinque giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria trascorsi i quali il comune avrebbe potuto redigere quella definitiva e quindi erogare le somme previste. Trascorsa la giornata di ieri, martedì, dal municipio non è stata resa nota nessuna nota in merito.
Per questo già da ieri sui social circolavano voci di una possibile manifestazione di protesta che si dovrebbe tenere questa mattina davanti al comune, simile a quella dello scorso 7 aprile giorno della pubblicazione della graduatoria provvisoria degli aventi diritto ai buoni dove si scoprì che quasi la metà degli ammessi non avrebbe potuto riceverli perché la somma disponibile non era sufficiente.
Hanno presentato la richiesta 1.081 persone, capofamiglia o singoli in difficoltà, quasi tutte ammesse perché in possesso dei requisiti richiesti dal bando. Ma l’investimento messo in campo dall’amministrazione del sindaco Gregorio Pecoraro che attingeva ai fondi regionali, è sufficiente a soddisfare solo 515 richieste mentre per altre 428 i fondi non bastano.
Il comune da parte sua si è poi giustificato attribuendo le responsabilità allo Stato che non ha ancora versato le provvidenze previste dal piano di sostegno alle famiglie. Non sono giustificabili, invece, i silenzi successivi e nemmeno il ritardo nell’approntare la graduatoria definitiva e quindi l’erogazione dei buoni alle 515 famiglie per le quali esiste la copertura economica.
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3 commenti
Claudio
mer 14 aprile 2021 12:04 rispondi a ClaudioIo volevo solo dire che so di persone extracomunitari che percepiscono 1000 euro di reddito di cittadinanza e gli è stata accettata anche la domanda per il bonus qualcuno dovrà dare spiegazioni a noi comuni mortali.Adesso la pazienza è finita questa volta non passerà tutto in silenzio.
Nessuno
mer 14 aprile 2021 09:10 rispondi a NessunoScusate la mia ignoranza se non hanno dignita di dare una risposta che si pagano a fare queste persone sul comune?perche non si mandano a casa presso le loro poltrone o non ne hanno
Antonio gennari
mer 14 aprile 2021 07:45 rispondi a Antonio gennariDenuncia alla procura della Repubblica e vediamo se questi signori si muovono